giovedì,Maggio 2 2024

Reggio, Caridi: «Su incendi e crisi idrica amministrazione assente»

Il consigliere comunale di Forza Italia: «Non è accettabile il grave stato di incuria in cui versa l'intero territorio»

Reggio, Caridi: «Su incendi e crisi idrica amministrazione assente»

Continua ad essere alta l’attenzione del consigliere comunale di Reggio Calabria Antonino Caridi (FI) sui disagi che la popolazione sta affrontando a causa dell’emergenza incendi e della carenza idrica in vaste aree della Città e dei Comuni limitrofi. «Oggi insieme al consigliere regionale Giuseppe Mattiani (FI) ci siamo recati in Cittadella Regionale ove abbiamo incontrato i vertici della Protezione Civile, che ringrazio profondamente per quanto già fatto in situazioni davvero critiche. Ringrazio anche i Vigili del Fuoco, gli uomini di Calabria Verde, le Forze dell’ordine e le decine di volontari intervenuti. Per cercare di alleviare la sofferenza della popolazione che da giorni e giorni è addirittura privata dell’acqua corrente, abbiamo individuato alcuni interventi emergenziali. Verrà messa a disposizione dalla Protezione Civile un’autobotte per le esigenze primarie, previa richiesta che il Comune dovrà far pervenire agli uffici preposti. Ringrazio il Consigliere Regionale Mattiani per l’attenzione costante verso tutto il territorio e la sensibilità dimostrata anche in questa circostanza».

Poi l’affondo: «È vergognoso che di fronte ad una emergenza così grave, l’amministrazione comunale reggina sia rimasta inattiva e non abbia già da tempo provveduto a richiedere alla Protezione Civile Regionale un’autobotte da porre a servizio dei cittadini delle aree colpite. Sono profondamente addolorato per quanto la nostra Città stia patendo in queste ore. Come ho già ribadito più volte, accanto al perenne stato di emergenza rifiuti cui sono costretti a vivere i nostri concittadini, si è aggiunta la vergognosa carenza idrica figlia di improvvisazione e mancanza di seria programmazione di questa amministrazione comunale. Tutto questo si è notevolmente aggravato con gli incendi divampati alimentati da sterpaglie e rifiuti».

E ancora: «Fermo restando la condanna dei delinquenti piromani che vanno duramente perseguiti, non è accettabile il grave stato di incuria in cui versa l’intero territorio. Va detto, infatti, che l’emergenza incendi di queste ore si è notevolmente acuita a causa della totale mancanza di manutenzione e pulizia. È necessario adesso, nell’immediatezza, mettere in sicurezza la popolazione e il territorio. Superata, poi, la fase emergenziale ognuno si dovrà assumere le proprie responsabilità e andare a casa per manifesta inadeguatezza».

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