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Incendi a Reggio, Brunetti: «Dieci fronti di fuoco che hanno circondato la città non possono essere un caso» – VIDEO

In consiglio comunale passa all'unanimità la mozione per richiedere la dichiarazione dello stato calamità naturale

Incendi a Reggio, Brunetti: «Dieci fronti di fuoco che hanno circondato la città non possono essere un caso» – VIDEO

Con 21 presenti e 11 assenti è iniziato il consiglio comunale a Reggio Calabria.
Preliminarmente passa all’unanimità la mozione per richiedere lo stato di calamità naturale.

Un atto, presentato dalla maggioranza e sottoscritto dai capigruppo, per sollecitare sindaco e giunta a monitorare la situazione e a promuovere azioni proprie per il riconoscimento dello stato di calamità naturale per gli eventi dei giorni passati. Sul punto si registra l’intervento del consigliere Demetrio Marino che ricorda quanto importante debba essere una relazione da parte degli uffici comunali considerati i danni agli impianti idrici.

Il catasto incendi

Il consigliere Saverio Pazzano puntualizza che la richiesta dello stato di calamità naturale serve ma, considerata la natura degli incendi, prioritario è agire sui piromani. «Il 90% degli incendi è di origine dolosa».

A tal proposito è utile aggiunge Pazzano «il catasto incendi che mi auguro venga adottato anche da altri comuni. Fondamentale la pulizia per impedire alle linee di fuoco per procedere. Vanno messi soldi sulle politiche attive di prevenzione affinché sua utile che non ci siano incendi. Oggi in Italia funziona al contrario. Le politiche attive devono essere portate avanti anche da Regione ed Ente parco. Abbiamo bisogno di maggiori strumenti di vigilanza e di leggi che siano ferie con chi brucia».

I consorzi di bonifica

Carmelo Versace: «A Cardeto qualche giorno fa, nel corso di un incontro sulla legalità, avevamo ricordato le vittime del 2021 e le disfunzioni in termini di sicurezza. Ancora attendiamo i ristori di quell’estate, per noi e per le aziende colpite. Il ministro Salvini invece di parlare di Ponte si concentri sui supporti.

Intanto Occhiuto chiede in aula la fiducia sull’accorpamento dei consorzi di bonifica. Dopo la proposta di Irto mi pare non sia stato fatto nulla. Lunedì ho chiesto di essere audito in sesta commissione alla Regione coi consorzi di bonifica cercando una sinergia.

Nel prossimo consiglio metropolitano cercheremo di dare più peso specifico dalla richiesta presentata oggi in Comune. Quale piano antincendio è stato messo in atto da Occhiuto dopo l’esperienza del 2021?».

Il sindaco Brunetti

Il sindaco Paolo Brunetti parla di «un bilancio pesantissimo per la nostra città e per la provincia. Ringrazio chi si è speso ad attenuare la situazione. Gli interventi di Calabria Verde, i carabinieri e dei tanti, come i volontari, che hanno salvato vite umane.

Siamo stati al tavolo della prefettura per coordinare i soccorsi. È stata un’esperienza impressionante in concomitanza con due sbarchi di migranti in città. Due giorni impegnativi per le forze dell’ordine e per i volontari. Ciò che è accaduto deve far pensare allo stato di abbandono del territorio. È un problema straordinario per cui ci vogliono risorse straordinarie.

Noi non possiamo gestire in autonomia, il nostro interlocutore è la Regione che non può fare da sola ma ha bisogno dell’intervento del Governo. Non si possono lasciare soli Regione e comuni. Dieci fronti di fuoco che hanno circondato la città. E non può essere un caso. Sembrava fosse una cosa studiata. La magistratura faccia chiarezza».
E infine chiude «la mozione ci dà più forza perché è richiesta dal consiglio comunale. Non escludiamo di aggiungere altre attività. Va coinvolto l’Ente parco per scongiurare ulteriori danni. Un danno incalcolabile, non oso pensare cosa succederà quando, a settembre, arriveranno le prime piogge».

I punti all’ordine del giorno

Passano tutti gli altri punti all’ordine del giorno: dopo la relazione della dirigente Titti Siciliano, il Regolamento per la disciplina della tassa rifiuti (tari) 2023: modifiche/integrazioni; approvazione del regolamento per la definizione agevolata delle ingiunzioni fiscali e degli. Accertamenti esecutivi; annullamento automatico e integrale dei crediti di importo residuo fino a mille euro risultanti da ingiunzioni emesse dal comune di Reggio dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015; annullamento automatico e integrale dei crediti di importo residuo fino a mille euro risultanti da ingiunzioni emesse dal comune di Reggio gennaio 2000 al 31 dicembre 2015.

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