«La proposta di rimodulazione del Pnrr sottoscritta dal ministro del Sud Raffaele Fitto non può lasciarci indifferenti perché incide in maniera negativa con un dirottamento inspiegato delle quote del Pnrr e del Fondo per lo sviluppo e la coesione». Queste le dichiarazioni di Antonino Castorina consigliere Comunale a palazzo San Giorgio e componente della commissione Nazionale di Anci Immigrazione e politiche per l’Integrazione.
«La città di Reggio Calabria e l’intera area metropolitana sono mortificate da scelte che guardano con interesse il Nord del paese e con imbarazzo ed indifferenza il centro- sud già colpite dall’autonomia differenziata in un disegno politico ben specifico volto a non creare prospettive di rilancio nei servizi sanitari pubblici, nella scuola e nell’economia dell’intero Meridione».
«Fino ad oggi la vera sfida per il nostro territorio è stata quella di programmare nell’indifferenza di troppi. Alla Calabria vengono tolti ben 905 milioni, cioè quasi la metà dell’importo già assegnato alla regione con un danno economico incommensurabile e che andrà ad incidere negativamente sulle misure di contrasto del rischio idrogeologico, sulla green-economy e transizione verde e sullo sviluppo delle aree interne.
Come classe dirigente che guida la città più grande della regione Calabria e come difensori di un territorio per troppo tempo abbandonato abbiamo il dovere di rilanciare la necessità di non perdere queste somme e di avviare un tavolo tecnico e politico con il governatore della Calabria per programmare interventi mirati ed immediati per l’area Metropolitana di Reggio Calabria», così conclude il consigliere comunale Antonino Castorina.