lunedì,Maggio 6 2024

Bova Marina, per la minoranza è un’estate (quasi) da dimenticare

Il capogruppo Zirilli non risparmia un colpo e giudica negativamente la stagione appena conclusa a causa dell'esecutivo. Parole al miele solo per associazioni, comitati e per l'assessore Plutino

Bova Marina, per la minoranza è un’estate (quasi) da dimenticare

Sul finire dell’estate si riaccendono i motori della politica a Bova Marina, la cui amministrazione comunale ha raggiunto l’ultimo giro di boa prima delle prossime elezioni amministrative della primavera 2024. A premere l’acceleratore sul dibattito politico è il consigliere di minoranza Andrea Zirilli, che i rimorsi vogliono – ma lui stesso non ne fa mistero – come uno dei possibili candidati sindaco della prossima tornata elettorale.

«La bella stagione, oramai alle porte, denota un fallimento totale e una conclamata ammissione di incapacità politico-amministrativa da parte dell’attuale amministrazione comunale» afferma il capogruppo di minoranza in una lunga nota.

L’estate bovese 2023 viene giudicata «quasi da incubo» e marchiata come «certamente tra le peggiori in assoluto targate Zavettieri. Si è registrata, difatti, una significativa carenza di turisti/vacanzieri – in particolare nel mese di luglio – da addebitarsi alla gestione amministrativa degli ultimi quattro anni». Calo però, va detto, trainato da una diminuzione generale delle presenze registrato su tutto il territorio Grecanico.

«La carenza dei servizi  essenziali – prosegue – ha raggiunto il suo apice, rendendo la qualità della vita dei bovesi e dei turisti insofferente, tanto da spingerli verso località migliori in cui trascorrere le proprie vacanze. Non è possibile che si arrivi alle barricate, agli appelli disperati, al reclamare un po’ di acqua dal rubinetto e le strade non invase dalla sporcizia».

Zirilli prende di mira strade e decoro urbano. «La viabilità è carente e priva di sicurezza, con buche ovunque, nonostante le risorse possedute – pari ad un milione di euro – per la messa in sicurezza delle strade cittadine. I tanti annunci di inizio dei lavori ad opera dell’assessore al ramo, sono evidentemente “sospesi” per l’imminente campagna elettorale della prossima primavera ed avviati allo scadere del mandato elettorale?» si domanda il consigliere adducendo a “vecchie strategie politiche”.

A questo si aggiungono «l’assenza di strisce pedonali, i ritardi per il ripristino del tratto di lungomare distrutto dalle mareggiate e i sottopassi privi di illuminazione per l’intera durata della stagione». Una situazione, nel complesso, giudicata molto grave e «che non sembra indirizzarsi verso la normalizzazione nel breve periodo. La cittadina sta soffrendo, i cittadini e le attività produttive sono stremati ed allo stesso tempo vessati dalle tasse che non tardano ad arrivare».

La minoranza chiede quindi un’assunzione di responsabilità da parte dell’esecutivo. «È una Caporetto prevedibile, ma adesso è arrivato il momento che chi non è in grado di amministrare la città vada a casa restituendo, così, dignità e libertà ai cittadini di Bova Marina».

Zirilli le ha per tutti, ma chiude la nota stampa con «una considerazione più che meritevole e pregna di ringraziamento, infine, va fatta alle associazioni, ai comitati locali ed ai giovani volenterosi per avere messo in campo eventi estivi partecipati» unendo i ringraziamenti alle parole al miele rivolte all’assessore Francesco Plutino ed al suo coordinamento di associazioni e comitati giudicato instancabile: «lo ringrazio per l’impegno e la dedizione profusi per il bene del nostro comune».

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