giovedì,Maggio 2 2024

Polistena, Pisano: «Il sindaco considera un’insubordinazione il fatto che gli ex lsu-lpu rivendichino i propri diritti»

Il consigliere comunale di opposizione sostiene che il primo cittadino abbia snocciolato «dati e fatti che non corrispondono al vero tentando di smentire quanto illustrato durante il dibattito di Polistena futura»

Polistena, Pisano: «Il sindaco considera un’insubordinazione il fatto che gli ex lsu-lpu rivendichino i propri diritti»

«Con vero stupore ho letto nei giorni scorsi un comunicato del sindaco Michele Tripodi, in merito alla questione che vede protagonisti i lavoratori ex lsu-lpu. Abbiamo dedicato un approfondimento al tema nell’ambito di “Polistena Futura in Festa” proprio per focalizzare l’attenzione su quello che consideriamo un paradosso. Ho ribadito durante il dibattito che tutto mi sarei aspettato tranne che di condurre una battaglia a sostegno dei lavoratori contro un’amministrazione che si dice comunista». È quanto afferma Francesco Pisano, consigliere comunale di opposizione del comune di Polistena.

«Il post-comunicato del sindaco – continua – ha palesato la vera natura dell’Amministrazione Tripodi che
smentendo tutti i discorsi retorici e di rito a favore dei lavoratori e al diritto a un reddito dignitoso (PANE) pensa più che altro al consolidamento della propria posizione di potere (al proprio PANE?). Con la solita malizia il sindaco Michele Tripodi, snocciola dati e fatti che non corrispondono al vero tentando di smentire quanto illustrato in modo chiaro e aperto durante il dibattito promosso da Polistena Futura. C’è una sentenza chiara a favore di una lavoratrice alla quale il Comune di Polistena non si è ancora adeguato.
Perché?

Ci sono dei lavoratori che per vedersi riconoscere un diritto e anche un sostegno al reddito (il PANE) hanno dovuto ricorrere al tribunale. Tutto questo in un Comune guidato da chi nei discorsi ha sempre abusato della parola LAVORATORI. Sbaglia Michele Tripodi quando delinea erroneamente il ruolo svolto da Polistena Futura che di certo non ha instillato nei lavoratori quella che viene vista come “INSUBORDINAZIONE” dall’Amministrazione Tripodi. Sostenere questo è l’ennesima offesa a quei lavoratori che si sono autodeterminati e sono stati seguiti da dirigenti sindacali che hanno portato avanti questa battaglia al loro fianco senza abbassare la testa e con l’unico scopo di tutelare gli stessi lavoratori. Il ruolo di Polistena Futura è squisitamente politico, quella POLITICA molto distante dal modus operandi di chi guida maldestramente il Comune di Polistena.

Abbiamo sostenuto le ragioni dei lavoratori e li sosterremo ancora perché bisogna ridare dignità al lavoro attraverso una politica di sostegno del reddito e non, come ha fatto il sindaco di Polistena, stravolgendo e piegando ai propri voleri e alle proprie necessità diritti acquisiti dai lavoratori. In questa battaglia saremo con i lavoratori fino in fondo e la serata a loro dedicata è stata un modo per focalizzare ancora l’attenzione sul tema e per sottolineare le contraddizioni di una DISASTROSA AMMINISTRAZIONE. Ancora una volta è la demagogia che la fa da padrona nei discorsi del sindaco Michele Tripodi. I fatti sono molto diversi. Per dare dignità al lavoro bisogna rispettare i lavoratori. Speriamo in un futuro migliore».

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