Chiusura Limina, Versace scrive a Meloni: «Qui nessun investimento sulle infrastrutture»
Dopo il consiglio straordinario di sabato scorso a Gioiosa Jonica la Metrocity chiede un incontro urgente al Governo
Un urgente incontro al Governo Nazionale per richiedere l’adozione delle azioni richieste al fine di ridurre al minimo gli impatti negativi, sociali ed economici, che si abbatterebbero sulla vita dei cittadini metropolitani a seguito della chiusura della galleria Limina. A chiederlo è la Città Metropolitana di Reggio Calabria, a margine del consiglio straordinario convocato sabato scorso a Gioiosa Jonica.
«Tale intervento – si legge in un documento della Metrocity – rappresenterà il colpo definitivo per il territorio, infatti gravi saranno le conseguenze sociali ed economiche che ne discenderanno. Il territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria è stato negli anni marginalizzato e le infrastrutture trasportistiche esistenti sono ormai risalenti e, a parte un recente restyling della Autostrada del Mediterraneo (ex A2), non si registrano nuove opere o interventi consistenti da decenni».
«La Storia insegna che nessuno sviluppo sociale ed economico può esserci se le persone e le merci non possono muoversi liberamente, velocemente e in sicurezza. Il territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria, dunque, necessita grande attenzione da parte dello Stato Italiano che dovrebbe occuparsi direttamente delle questioni infrastrutturali che la riguardano, programmando interventi cospicui che la colleghino al resto dell’Italia, è necessario che gli interventi, finalmente, partano dal Sud e proseguano verso il nord della Calabria» prosegue il documento.
«In questo desolante contesto in cui versano le infrastrutture del nostro territorio – rimarca la Metrocity – questione che è necessario affrontare in maniera sistematica, è urgente prevenire i danni che una chiusura totale al transito veicolare della SS682 Jonio-Tirreno per lavori di manutenzione straordinaria e ripristino strutturale della galleria di valico “Limina” potrebbe provocare al tessuto economico-sociale dell’intero territorio metropolitano, con ripercussioni più acute sulle aree omogenee della Piana e, ancor di più, della Locride».
L’ente di Palazzo Alvaro chiede che «siano condivise con la Città Metropolitana e i territori, le informazioni e i contenuti tecnico-operativi della proposta progettuale e del cronoprogramma circa l’intervento di manutenzione straordinaria della galleria di valico Limina (ad oggi l’Ente non ha ricevuto copia del progetto dei lavori previsti); che siano compresi in un’unica opera i lavori di manutenzione straordinaria della galleria di valico “Limina” e la realizzazione di un percorso alternativo rapido (bypass) della stessa da realizzarsi prima della chiusura al transito del traforo. Detto percorso alternativo di bypass è funzionale sia per l’attuale “emergenza” che per ogni altra eventuale chiusura che dovesse rendersi necessaria».