giovedì,Maggio 2 2024

Marina di Gioiosa, Daniele Albanese lascia il Pd e aderisce ad Azione

L’ex segretario cittadino e attuale presidente del consiglio comunale: «Il Partito Democratico non è più casa mia»

Marina di Gioiosa, Daniele Albanese lascia il Pd e aderisce ad Azione

Il presidente del consiglio comunale di Marina di Gioiosa Jonica Daniele Albanese lascia il Pd, di cui era segretario cittadino, e annuncia oggi la sua adesione ad Azione, il partito fondato da Carlo Calenda. Una decisione «frutto di profonde riflessioni – spiega Albanese – che mi hanno portato verso questa scelta che considero di coerenza verso i miei ideali di sinistra riformista e moderata. Ho deciso di non rinnovare la mia iscrizione al Partito Democratico in quanto, dopo lo scorso congresso nazionale, non lo considero più casa mia, una casa abitata da militanti appassionati che dedicano anima e cuore alla causa ma che ha cambiato, a mio modestissimo parere, le fondamenta che ne hanno visto la nascita. Ritengo che Azione rappresenti al meglio la mia visione di futuro del nostro territorio, della nostra nazione e dell’Europa».

Per Albanese «Il partito di Carlo Calenda offre una piattaforma innovativa, un impegno rinnovato per il cambiamento e una prospettiva aperta alle sfide della nostra epoca. Ciò che maggiormente mi ha spinto ad aderire al progetto di Azione è la capacità di questa forza politica di discutere dei problemi, senza perdere quel pragmatismo che serve per proporre soluzioni concrete alle problematiche, che soprattutto in questo periodo storico, attanagliano il paese e in modo particolare il sud. Ringrazio il commissario regionale e senatore Marco Lombardo del quale ho potuto sin dalla prima interlocuzione apprezzare doti umane e politiche di grande spessore oltre che profondo attaccamento e amore per il nostro territorio».

L’ex segretario dem si dice «Onorato di unirmi alle tante donne e uomini, amministratori e non che con spirito di servizio lavorano alla costruzione e al consolidamento del progetto politico di Azione che può rappresentare, anche in Calabria, quella forza trainante per affrontare e superare sfide cruciali che vanno dalle infrastrutture, alla sanità passando per la promozione dell’istruzione e l’innovazione tecnologica.
Questa transizione rappresenta un passo avanti significativo nel mio impegno politico e sociale, una bella sfida in cui spero di dare il mio contributo con entusiasmo e spirito di servizio».

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