giovedì,Maggio 2 2024

Porto di Gioia Tauro, Anna Laura Orrico: «Siamo per la transizione ecologica»

La parlamentare pentastellata ha espresso la propria posizione a margine di una iniziativa organizzata a Cosenza proprio sui temi della salvaguardia ambientale

Porto di Gioia Tauro, Anna Laura Orrico: «Siamo per la transizione ecologica»

di Salvatore Bruno – «Siamo per la transizione ecologica e per questo il Movimento Cinquestelle ha votato al Parlamento Europeo in favore del pacchetto di norme sulla sostenibilità ambientale. Questo però non deve far pensare l’opinione pubblica che si sia trattato di un voto contro Gioia Tauro o contro i porti italiani».

Così la pentastellata Anna Laura Orrico, deputata cosentina, sulla vicenda della direttiva comunitaria che, una volta entrata in vigore, con l’applicazione di un regime di tassazione legato alla produzione di emissioni inquinanti delle navi, andrà a penalizzare gli scali del Mediterraneo, quello calabrese soprattutto, in favore dei porti extracomunitari non soggetti alla direttiva stessa.

La parlamentare ha espresso la propria posizione a margine di una iniziativa organizzata a Cosenza proprio sui temi della salvaguardia ambientale, nell’ambito del contest Music For Change, al quale sono intervenuti il senatore di Forza Italia Mario Occhiuto e Simone Ficicchia, esponente di Ultima Generazione, il gruppo protagonista di numerosi episodi di disobbedienza civile organizzati per richiamare l’attenzione mediatica e delle istituzioni sulla crisi globale del clima. 

«In attesa che gli armatori ed i porti si adeguino introducendo nuove tecnologie a basso impatto ambientale – ha aggiunto Anna Laura Orrico – applicando il buon senso, è importante dare un respiro più ampio prima di applicare questa direttiva. Per questo abbiamo depositato un emendamento alla Legge di delegazione europea, affinché per un certo periodo di tempo la direttiva non venga applicata così da consentire al porto di Gioia Tauro di adeguarsi.

Auspico una pronta approvazione. Del resto vanno in questa direzione pure le dichiarazioni del presidente della Regione Roberto Occhiuto. In questo modo vogliamo spingere il Governo a salvaguardare i livelli occupazionali ed anche a difendere i traguardi raggiunti dal Governo Conte, dal Ministro Toninelli e dal senatore Giuseppe Auddino, che hanno consentito di restituire linfa vitale a questa infrastruttura, sottraendola agli appetiti della criminalità organizzata». 

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