lunedì,Maggio 6 2024

Taurianova, Marafioti (Pd): «L’Amministrazione comunale sperpera i soldi dei cittadini»

Il consigliere di opposizione sostiene che nessuna opera è stata compiuta e che i fondi di bilancio vengano spesi solo per «manifestazioni autocelebrative»

Taurianova, Marafioti (Pd): «L’Amministrazione comunale sperpera i soldi dei cittadini»

«L’Amministrazione comunale in carica sembra essersi dimenticata dell’importanza di gestire con responsabilità i soldi dei contribuenti, i fondi di bilancio del nostro paese». A esprimersi in questi termini è il capogruppo del Partito democratico in Consiglio comunale Simone Marafioti, che critica aspramente le spese «scandalose» dell’Amministrazione di Taurianova, per «manifestazioni autocelebrative come la venuta del Principe Alberto di Monaco e i viaggi di piacere che stanno diventando un’abitudine insostenibile». Per Marafioti, «la mancanza di trasparenza nelle decisioni finanziarie è evidente. Troppe sono le spese sostenute per eventi che celebrano solo la loro tracotante megalomania. Eppure, i cittadini sono lasciati nell’oscurità riguardo a come e perché vengano spesi i loro soldi».

Il consigliere di opposizione incalza sostenendo che «ciò che resta di questi due anni e mezzo di governo Biasi sono le cerimonie, le feste e le inutili iniziative incentrate a promuovere sé stessi e a propagandare progettualità inesistenti. È inaccettabile che si spendano fiumi di denaro per l’autocelebrazione, mentre servizi essenziali come l’istruzione, la sanità, l’assistenza sociale, le infrastrutture, la viabilità e i beni di prima necessità, sono completamente trascurati dai nostri amministratori. Negli ultimi anni non c’è stato nessun risultato tangibile che abbia migliorato la vita quotidiana dei cittadini. L’amministrazione Biasi ha trascurato questioni cruciali come le infrastrutture, avendo abbandonato prima, e perso dopo, locali come il Poliambulatorio specialistico (spostato in fretta e furia all’ex Centro vaccinale, nonché ex Centro agroalimentare); il Cinema-teatro (per il quale il sindaco, durante un Consiglio comunale, in risposta al sottoscritto, disse d’aver acquistato addirittura un proiettore di ultima generazione, dichiarando quasi conclusi i lavori); il Palazzetto dello sport (luogo mistico abbandonato a se stesso all’interno del quale, di tanto in tanto, si intravede un operaio)».

Marafioti afferma poi che «l’amministrazione non ha inteso in alcun modo tutelare l’istruzione, avendo solo annunciato investimenti mirabolanti che, nel tempo, si sono tradotti in piccoli interventi di ordinaria manutenzione. Non ha mai investito in una pianificazione urbana intelligente, rendendo il Psc un lontano miraggio, ma al contempo pianificando di investire 100.000 euro all’anno per redigerlo. Abbiamo notato, però, come il sindaco Biasi si sia impegnato a invertire sensi di marcia e segnaletiche, operazione che tutt’ora provoca disagi e malcontento nella popolazione. L’amministrazione non ha mai avviato azioni atte a stimolare lo sviluppo economico per le imprese locali, a meno che i nostri amministratori con “sviluppo economico” non intendano le sole iniziative d’agosto a firma Grimaldi. Mai, negli ultimi anni, s’è inteso promuovere le arti, la cultura o l’intrattenimento con progetti a lungo termine e ampio respiro, solo piccoli e banali appuntamenti utili a produrre locandine in cui valorizzare il ruolo e il nome del relatore di turno».

A suo avviso, «l’amministrazione Biasi sta dimostrando una totale mancanza di senso delle priorità e una completa disconnessione dalle reali esigenze della comunità, prova ne é l’aver impegnato 3.000 euro per rimborsare delle spese di viaggio i consiglieri e gli assessori presenti al congresso nazionale dell’Anci a Genova. Sono ben 10 della maggioranza, più uno solo della minoranza. Anch’io sono stato all’Anci, negli anni passati, provando non poca vergogna nel notare come quella taurianovese fosse la delegazione più numerosa d’Italia. Nonostante i reclami e i consigli, e la rinuncia a partecipare da parte della minoranza, la maggioranza si presenta quest’anno al congresso ancora più numerosa. È evidente che il sindaco e la Giunta abbiano perso l’occasione di dimostrare un impegno serio verso il benessere dei cittadini. Questi due anni e mezzo di spese sconsiderate hanno messo in luce un’incapacità totale di governare in modo responsabile».

Per il capogruppo del Pd infine, «anche gli equilibri interni scricchiolano, la maggioranza è più che mai divisa in fazioni. A breve si voterà per la nomina del presidente del Consiglio, dopo le dimissioni insensate, a mio giudizio, di Federica Ursida. Però per Biasi era sicuramente più importante tutelare Raffaele Scarfò, al quale promise lo scranno più alto del Consiglio già in campagna elettorale. Un via vai di nomine e poltrone, di accordi politici e di promesse, il tutto naturalmente fra una cena e una stretta di mano con i propri referenti politici regionali».

La seduta del Consiglio comunale per la nomina del nuovo presidente si terrà martedì 31, alle 17. In quell’occasione molto probabilmente verrà designato proprio Scarfò, al quale in effetti il sindaco Biasi aveva promesso quel posto durante il primo civico consesso, quando si era stabilito che avrebbe condiviso quel ruolo con il compianto Salvatore Siclari, ricoprendolo per metà legislatura ciascuno. Al momento della morte prematura di Siclari però, con gran sorpresa, venne nominata Federica Ursida, lasciando relegato Scarfò nel ruolo di vicepresidente.

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