martedì,Aprile 30 2024

Ponte sullo Stretto, M5S: «A che serve se la viabilità in Calabria è inesistente?»

I parlamentari pentastellati: «Analoga problematica si registra in Sicilia»

Ponte sullo Stretto, M5S: «A che serve se la viabilità in Calabria è inesistente?»

«A che serve collegare Calabria e Sicilia, col mega progetto del Ponte sullo Stretto, se la viabilità interna delle due regioni di fatto è inesistente? La domanda assume ancora più rilievo nel momento in cui il Governo boccia il tracciato che da Praia a Mare taglia all’interno fino a Tarsia, bloccando ogni prospettiva sull’alta velocità». Lo affermano i parlamentari del Movimento 5 stelle eletti in Calabria. «Non è un mistero – aggiungono – che l’orografia della Calabria sia complicata. Ma non riusciamo a scorgere un impegno da parte del ministero dei Trasporti per ovviare a queste problematiche nel tentativo di far diventare la Calabria una regione normale. I dati in nostro possesso parlano chiaro: per la realizzazione del ponte sullo stretto di Messina servono 12,5 miliardi.

La Regione Sicilia contribuirà con il 10% del totale, un miliardo preso dai fondi sviluppo e coesione 2021-2027 e 200 milioni da quelli 2014-2020, fondi cioè estrapolati dai Por con tutto ciò che significa: meno bandi, meno interventi sul sociale. È probabile, a questo punto, che venga ripetuta in Calabria un’operazione simile. La Salerno-Reggio Calabria, 207 chilometri di ferrovia ad alta velocità, costerebbe più o meno la stessa cifra del Ponte, 12-13 miliardi. Al momento però sono previsti solo i 2 miliardi per il primo lotto Battipaglia Romagnano, presi dai fondi del Pnrr, con un impegno a fare il raddoppio della galleria Santomarco tra Paola e Cosenza sebbene non esista alcun programma di investimento per la realizzazione dell’opera. Il che pregiudica anche il futuro del porto di Gioia Tauro: senza alta velocità e senza passaggio di merci da Tarsia per l’Adriatica, il porto resterebbe solo di transhipment e l’occupazione limitata alla sola area dello scalo, escludendo ogni prospettiva di sviluppo per la Calabria.

Non vogliamo entrare nel dibattito su quale sia il miglior tracciato per l’alta velocità ferroviaria, ma è necessario sottolineare che il servizio attualmente offerto agli utenti diventa ogni giorno più scadente. Caso emblematico il tempo di percorrenza del Frecciargento Reggio Calabria-Roma, che ha subito un aumento di ben 20 minuti. Siamo convinti – dicono ancora i parlamentari M5S – che il governo e il ministro Salvini stiano puntando su opere sbagliate, lontane anni luce dalle reali esigenze dei cittadini calabresi e dalle strategie di rilancio del Sud, che passano, senza ombra di dubbio, da una migliore rete di trasporti che possa rendere efficienti e concretamente funzionali i collegamenti con il resto del Paese e dell’Europa».

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