Porto di Gioia Tauro, Antoniozzi: «Serve responsabilità nazionale»

«Solo Fratelli d’Italia e la Lega, tra i partiti italiani, votarono contro la direttiva Ets che penalizza i porti mediterranei e, fra tutti, Gioia Tauro: ora ci aspettiamo un atteggiamento di responsabilità nazionale per arrivare a difendere un porto che è strategico non solo per la Calabria ma per l’Italia intera». Lo afferma il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Alfredo Antoniozzi.

«Denis Nesci – aggiunge – europarlamentare calabrese di Fdi sta lavorando con grande impegno per giungere a una soluzione che salvaguardi il porto di Gioia e faccia comprendere all’Europa la sua importanza anche in relazione alle questioni geopolitiche che interessano tutta l’area del Mediterraneo. Non si tratta di protezionismo ma semplicemente di affermare l’inutilità di una direttiva che nasce da presupposti ideologici sbagliati».

«Il Pd e cinquestelle – conclude Antoniozzi – devono comprendere i danni prodotti alla nostra economia da questa direttiva che loro hanno votato in ragione di accordi politici che hanno trascurato non solo l’interesse dell’Italia ma la centralità di Gioia Tauro e dei porti mediterranei e la loro utilità nelle relazioni e negli scambi fra continenti diversi».

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