martedì,Maggio 7 2024

Comune di Reggio, il Tar rigetta la sospensiva del centrodestra ma restano ombre sul bilancio

I ricorrenti hanno subito chiesto la fissazione dell'udienza nel merito davanti al giudice amministrativo

Comune di Reggio, il Tar rigetta la sospensiva del centrodestra ma restano ombre sul bilancio

Il Tar di Reggio Calabria si è pronunciato sulla sospensiva proposta da Antonino Caridi, Mario Cardia, Giuseppe De Biasi, Antonino Maiolino, Federico Andrea Milia, Antonino Minicuci, Massimo Ripepi, Giuseppe Roberto Vizzari, consiglieri di centrodestra al Comune di Reggio, relativa alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 36/2023 del Comune di Reggio “Approvazione bilancio di previsione 2023-2025 e adempimenti di cui all’art. 193 comma 2 del dlgs. 267/2000”, di cui alla seduta consiliare del 24 luglio 2023”.

Il giudice amministrativo di prime cure ha rigettato la richiesta di sospensiva, lasciando comunque intendere che le argomentazioni addotte dai consiglieri non sono campate in aria e che per questo vanno approfondite nel merito. A tal proposito è significativa anche la compensazione delle spese tra le parti.

Bilancio, le censure da approfondire

Nell’atto si legge: «Ritenuto che le censure poste a base del gravame debbano essere adeguatamente approfondite nella più appropriata sede di merito – comunque – considerata l’insussistenza del periculum in mora, atteso che, nel bilanciamento degli interessi in gioco, rispetto al pregiudizio genericamente invocato dai ricorrenti, deve ritenersi piuttosto prevalente l’interesse pubblico a non pregiudicare il prosieguo delle attività amministrative finalizzate alla coerente gestione economico-finanziaria del Comune resistente – il Tar rigetta la domanda cautelare. Compensa le spese della presente fase di giudizio».

I legali del centrodestra hanno dato mandato perchè venga fissata l’udienza nel merito.

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