Camion sui binari a Corigliano Rossano, il cordoglio di Occhiuto: «Grazie ai soccorritori»

«Sono rimasto estremamente colpito dal drammatico incidente ferroviario di ieri sera, con un treno regionale che si è scontrato contro un camion presso un passaggio a livello a Corigliano-Rossano. Immagini sconvolgenti, fuoco, morti e feriti. La Regione Calabria esprime sincero cordoglio alle famiglie delle due vittime: la capotreno delle Ferrovie dello Stato, Maria Pansini, e il conducente del mezzo pesante, Said Hannaoui. Ringrazio i soccorritori – operatori del 118, Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine e volontari della Protezione Civile – che sono intervenuti tempestivamente per prestare aiuto alle numerose persone coinvolte. La Procura della Repubblica di Castrovillari, che ha aperto un’inchiesta, dovrà chiarire le circostanze che hanno causato questo tragico incidente». Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

Filippo Mancuso

«Esprimo sentimenti di profondo cordoglio alla famiglia della capotreno Maria Pansini, a cui sono personalmente legato da una lunga e sincera amicizia, e alla famiglia del giovanissimo autista del veicolo Hannoui Said. Ai feriti in questo tragico incidente rivolgo gli auguri di una  pronta guarigione». Lo dice il presidente del Consiglio regionale della Calabria Filippo Mancuso, appresa la notizia «del drammatico incidente sulla linea ferroviaria Sibari-Catanzaro Lido, di cui gli inquirenti accerteranno le dinamiche e le responsabilità. Ma morire sul lavoro – aggiunge Mancuso – rimane un’angosciante e colossale ingiustizia per le tante vite spezzate, un elenco di nomi sempre più lungo. E un’offesa intollerabile ai valori su cui è fondata la nostra convivenza».

Nicola Irto

«A nome del Pd della Calabria, esprimo le condoglianze e l’affetto del partito ai familiari delle vittime dell’incidente del tardo pomeriggio di ieri lungo la linea ferroviaria ionica, nei pressi di Corigliano-Rossano, che ha tolto la vita a una donna lavoratrice e a un ragazzo straniero che da tempo operava e risiedeva in Calabria». Lo afferma, in una nota, il senatore Nicola Irto, segretario del Partito democratico calabrese. «La tragica vicenda, che ha provocato anche diversi feriti – aggiunge Irto – ci colpisce nel profondo e ci induce a interrogarci sulle sue modalità, che sembrano incomprensibili sulla base delle prime ricostruzioni. Chiediamo indagini accurate e puntuali, perché nel 2023 l’episodio è del tutto inconcepibile, in quanto avvenuto in un’area della ferrovia ionica cui si accede tramite passaggio a livello provvisto di sbarramento. Confidiamo negli accertamenti della magistratura e degli investigatori, perché al più presto si faccia luce sulle cause dell’accaduto e sulle eventuali responsabilità».

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