domenica,Aprile 28 2024

Nuova giunta a Reggio, ora i partiti ci ripensano: riconvocata la riunione per domani

Le formazioni politiche che sostengono il sindaco Falcomatà si vedranno nel pomeriggio per un primo confronto

Nuova giunta a Reggio, ora i partiti ci ripensano: riconvocata la riunione per domani

Convocata, sconvocata e ora riconvocata. Questa interpartitica s’ha da fare! Per fortuna, aggiungiamo noi. Ma questa è la politica, bellezza. Una politica che sta tenendo Reggio con il fiato sospeso da più di un mese per un rinnovamento tanto annunciato, quanto necessario a questo punto. Le voci circolate, e confermate dai protagonisti, nel pomeriggio di oggi, e che volevano la riunione tra i partiti slittare a lunedì prossimo, sono tornate a farsi sentire per – questa volta sì – confermare che i partiti vogliono affrontare questo delicato passaggio prima del probabilmente decisivo confronto con il sindaco Giuseppe Falcomatà. Un passaggio vitale per la futura giunta comunale che, al netto dell’ordinario, è impantanata in calcoli che però non fanno bene alla città.

Una giusta e opportuna determinazione, quella dei partiti, che riporta sui binari della responsabilità il futuro immediato di Reggio, fino ad oggi in balia di guerre di posizioni, calcoli strategici degno della migliore trama di un thriller mozzafiato. Una trama scritta e riscritta ogni giorno anche dalle colonne del nostro giornale che sta seguendo con scrupolosa attenzione e senza fare sconti a nessuno l’evolversi della situazione. E siamo convinti che questo sia il ruolo che debbano interpretare gli organi di informazione, tutti, in una situazione del genere.

Certo, quella di domani – l’interpartitica – sarà una riunione in cui il tutti contro tutti di questi ultimi giorni si dovrà trasformare in qualcosa di produttivo. Domani alle 18 i partiti che hanno chiesto al Pd di vedersi per trovare la quadra sulla proposta di rinnovamento avanzata dal primo cittadino, devono fare un passo in avanti e forse qualcuno indietro. Non cediamo certo a facili entusiasmi, perché quella di domani sarà con molta probabilità una riunione di “ascolto”. Ognuno metterà sul piatto le proprie ragioni e rivendicazioni. Ma è un primo passo che serve anche da segnale ad una città stanca e disincantata che alla politica rischia di voltare le spalle definitivamente. Quindi sotto a chi tocca e con un solo obiettivo: rilanciare ruolo e il blasone di Reggio Calabria. Per le analisi ci sarà tempo, ma ora occorre accelerare.

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