Nuova giunta a Reggio, il Pd senza Irto fa slittare la riunione nel week end: domani c’è il Consiglio

Sta diventando un parto voyeuristico la nuova giunta a Reggio Calabria. Una città che aspetta, che chiede nomi e impegni, per i protagonisti che, invece, sembrano davvero non avere fretta per usare un eufemismo. Per rimanere nella metafora femminile, tutti a chiedere se sarà maschio o femmina, mentre ancora non si vede nemmeno la pancia della gestante.

Dopo i silenzi degli ultimi giorni, era attesa per oggi la riunione del Partito democratico per un ulteriore confronto con il sindaco Falcomatà, che aveva dato la sua disponibilità, in vista del nuovo esecutivo. L’ultima volta a fare le veci del primo cittadino c’era il consigliere regionale dei Dem Gianni Muraca. L’incontro di oggi invece avrebbe previsto anche la presenza del segretario regionale Nicola Irto.

Un incontro che oggi non c’è mai stato. Irto stamattina è stato impegnato nella sede del Pd a Lamezia, per una conferenza regionale dei Dem sui trasporti e l’alta velocità. Niente di fatto quindi. In attesa di un nuovo appuntamento fissato per venerdì 15 dicembre, si devono riannodare le fila di un discorso che non è chiaro per molti aspetti.

Braccio di ferro Pd

Che fa questo Pd, una prova di forza? Certo è che nell’ultima riunione i Dem locali con Valeria Bonforte non avevano intenzione di mollare la presa sui quattro assessori che, avendo fatto un buon lavor,o dovrebbero rimanere al loro posto. Il rinnovamento di Falcomatà non ha trovato terreno fertile dalle parti di via Filippini, sede del Pd, soprattutto perchè prevede un superstite di non poco conto come Paolo Brunetti, al momento senza casa ma l’unica certezza, come abbiamo dato da mesi, per il nuovo esecutivo.

Dp e civiche

Altra prova di forza coi Democratici progressisti di De Gaetano, accusati di spogliare il Pd dei suoi pezzi, ma in realtà leggermente più aperti al cambiamento. Pur restando fermi nella volontà di avere due rappresentanti per 4 componenti, sono disponibili anche a cambiare gli assessori che hanno espresso.

La vicenda della nuova giunta non può non toccare un tema caldo come il Natale a Reggio. Sappiamo dei malumori e delle tensioni che si erano create per l’affidamento dei festeggiamenti a Svi.pro.re. Persino il consigliere Filippo Quartuccio aveva rimbrottato contro il sindaco che, conti alle mani, lo aveva depauperato di ogni funzione natalizia a Metrocity. Pare che, per tornare a far quadrare i conti, il sindaco abbia affidato proprio a Quartuccio la supervisione politica delle delibere e degli atti che in queste ora stanno facendo discutere. Ritardi e malintesi per i quali le casette di legno di Natale a piazza Duomo sono ancora chiuse. Quindi il consigliere metropolitano si troverebbe a supervisionare gli atti relativi a una delibera che candidamente egli ha ammesso di non aver votato.

Il consiglio comunale di domani

Domani però è un altro importante giorno con il secondo consiglio comunale convocato in meno di una settimana. E sembra che Deborah Novarro sarà assente. Un segnale forse da parte di Italia Viva per dire che, nonostante Brunetti non sia più con loro, possono ancora dire qualcosa nella civica assise.