martedì,Aprile 30 2024

Crisi al comune di Reggio, il Pd nazionale sarebbe pronto a convocare Falcomatà

Gli organismi nazionali erano al corrente dell'iniziativa del gruppo comunale di disertare l'aula Battaglia. Si resta in attesa degli esisti di una nuova riunione convocata con Irto il prossimo venerdì

Crisi al comune di Reggio, il Pd nazionale sarebbe pronto a convocare Falcomatà

È fallito ieri il tentativo di un incontro con il Partito democratico e sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà in vista della creazione della nuova giunta. La riunione prevista nel pomeriggio è stata rimandata. Ed è stato un bene forse poiché gli animi erano troppo accesi rispetto alla giornata, iniziata con l’annuncio a sorpresa da parte di consiglieri e assessori cittadini del Pd di non partecipare alla seduta di consiglio comunale prevista in mattinata.

Il sindaco ha comunque presieduto in orario la riunione del civico consesso che sappiamo com’è andata a finire. Sei debiti fuori bilancio non approvati, che verranno riproposti nella prossima seduta. Ma soprattutto la dimostrazione di forza dei Dem, assenti dall’aula, ha prodotto il suo effetto perché la maggioranza, con soli 10 elementi, è andata sotto in tutte le votazioni (salvo il punto riguardante lo svincolo di Malderiti, approvato grazie ai voti del centrodestra). Non era mai successo dai tanti anni.

Un’assenza in consiglio che è stata però indice, oltre che di una frattura con il sindaco, anche di un black out interno tra gli eletti e il segretario metropolitano del Partito, Antonio Morabito che si è detto all’oscuro della volontà del partito di non partecipare alla civica assise.

L’incontro a Roma

Nel frattempo si riaprono da oggi le prove di dialogo. Tentativi che dovrebbero portare a trovare una soluzione per venerdì, data in cui è previsto l’incontro col segretario regionale Nicola Irto. E se le cose non dovessero andare bene? Se cioè la volontà di rinnovamento chiesta dal primo cittadino dovesse scontrarsi ancora con la volontà di autoconservazione dei locali?

A sentire i partiti, se si scelgono dei criteri poi devono essere rispettati. Non si può chiedere un nome al partito e poi dire “Sceglierò io comunque”. Così come, sempre secondo i partiti, non si può parlare di cambiamento se poi si sceglie di tenere Paolo Brunetti.

Alcuno retroscena aiutano a capire che forse la giornata risolutiva sarà sabato. Facciamo un passo indietro per chiarire che della defezione in aula dei Dem reggini era a conoscenza il Pd nazionale che ha avallato la scelta. Dunque se entro venerdì non si dovesse trovare la quadra, fonti autorevoli fanno sapere che si sta lavorando a Roma per una convocazione di Falcomatà per sabato.

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