martedì,Aprile 30 2024

Assemblea dei sindaci, Sergi contro Maesano: «Odg non concordato. E’ deriva autarchica»

Il primo cittadino di Platì attacca il presidente dell'associazione in vista dell'incontro di oggi. «Necessario un cambio di rotta»

Assemblea dei sindaci, Sergi contro Maesano: «Odg non concordato. E’ deriva autarchica»

«La fatidica goccia ha fatto traboccare il vaso è purtroppo giunta. Oggi la Presidenza presenta all’assemblea un ordine del giorno non concordato con i componenti del Comitato Area Sud, ed evidentemente il perpetrarsi di tale comportamento mina seriamente la tenuta democratica dell’assemblea». Non le ha mandate a dire il sindaco di Platì Rosario Sergi che in una lettera aperta sferra un deciso attacco al presidente dell’assocomuni della Locride Vincenzo Maesano

«Ricordo a me stesso che l’assemblea dei sindaci è un organo collegiale che deve recepire le istanze del territorio e tramutarle in azione politica per la soddisfazione dei bisogni dei cittadini locridei. La Presidenza oramai è al giogo di una deriva dettata da un autoritarismo che calpesta i principi di collegialità che hanno ispirato i padri fondatori di questa Istituzione locale» ha tuonato Sergi. 

Per il primo cittadino platiese «La Presidenza dell’assemblea non ha inteso in questi mesi occuparsi dei soggetti fragili quali le persone affette da gravi patologie neurologiche e dell’attività che il sottoscritto nella qualità di componente della Consulta Provinciale per le Malattie Mentali  ha posto in essere,  la Presidenza  ne ha  svilito l’azione non ponendo la minima attenzione sulle gravi criticità strutturali di accoglienza presenti sul territorio e che il sottoscritto ha evidenziato in questi mesi, con l’aggravante che all’incontro con i vertici Asp ed il Presidente Occhiuto, avvenuto nei giorni scorsi tali criticità non sono state minimamente trattate dall’ufficio di presidenza intervenuto».

«Inoltre – aggiunge Sergi – in alcune aree del territorio locrideo, dall’ultimo report del Registro Tumori Provinciale (e dai due precedenti del 2018 e 2019) si evince l’alta percentuale di patologie oncologiche, di particolare interesse epidemiologico e sanitario, e quindi di interesse pubblico, rappresentata dall’elevata incidenza rispetto alla media nazionale ed europea di tumori radio-indotti. Di particolare interesse risultano essere le neoplasie tiroidee, che nella fascia di popolazione tra i 15 e i 39 anni (a livello provinciale) risultano essere la prima neoplasia riscontrata in soggetti di sesso femminile e la seconda  in soggetti di sesso maschile, a ciò si aggiunge che nell’area ricompresa tra i Comuni di Platì e Brancaleone risulta esserci un’incidenza maggiore del 25% rispetto alla media Provinciale,  Nazionale ed Europea, per tali ragioni ho chiesto di  fare un’approfondita analisi con il coinvolgimento di organi sovra comunali preposi per la messa in sicurezza del nostro territorio,  per la Presidenza purtroppo tale argomento non è risultato essere degno di trattazione». 

«L’assocomuni si è presentata all’incontro con il Ministro Salvini presso il Consiglio Regionale a Reggio Calabria impreparata ed incapace di cogliere l’occasione per evidenziare al Ministro, con una piattaforma operativa, le gravi criticità della viabilità locridea. In tale occasione il presidente dell’assemblea nonché sindaco di Bovalino non ha inteso intervenire a sostegno della realizzazione della Grande Strada di Comunicazione Bovalino-Bagnara e della messa in sicurezza della SP2 ,  che per il responsabile Anas compartimentale di Catanzaro, presenta un dissesto idrogeologico tale da impedire secondo il funzionario qualsivoglia tipo di intervento, ciò dimostra la pericolosa subalternità della Politica verso una burocrazia incapace di recepire i bisogni veri dei territori».

Non da meno Maesano, secondo Sergi, «Non ha inteso porre l’attenzione dell’assemblea sulla grave criticità del tracciato che porta all’impianto di conferimento di San Leo a Siderno, tali criticità impattano negativamente sulla tariffa Rsu dei cittadini locridei in quanto gli automezzi che percorrono la pseudo strada sono sottoposti a continue attività di manutenzione facendo lievitare i costi di gestione del servizio, più volte questi argomenti sono stati sottoposti all’attenzione della Presidenza, che ha puntualmente cassato».

Il dissesto idrogeologico, citato nell’odg per il sindaco di Platì «Va affrontato in modo capillare dalle coste alle cime montuose, la viabilità è un servizio che va garantito dai lungomari alle cime aspromontane, non esistono territori di Serie B e Serie C. rivendichiamo un’azione politica puntuale anche per i problemi della montagna, i territori montani e le popolazioni che vi abitano, tra l’A2 e la SS 106 dell’area metropolitana di Reggio Calabria e che rappresentano i  tre quarti di territorio, hanno il diritto di vivere e non di sopravvivere, è opportuno anche in virtù della costituzione del  nuovo organo regionale Arrical  pensare ad una legge regionale che tuteli i territori e le risorse idriche montane, che se ben gestite e mano tenute  rappresenterebbero una risorsa e non più una criticità».

In conclusione Sergi auspica «Un cambio di rotta nella gestione dell’assemblea dei sindaci della Locride, distante da qualsivoglia interesse di partito, ma vicina agli interessi dei cittadini dei quali i sindaci sono i portavoce».

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