Locri, ok al bilancio di previsione: la minoranza protesta e abbandona l’aula

Il consiglio comunale di Locri ha approvato a maggioranza il bilancio di previsione 2024-2026. Il disco verde dell’assise è arrivato al termine di oltre 2 ore di acceso dibattito in aula, aperto con un minuto di raccoglimento in memoria del senatore Giuseppe Fimognari, scomparso qualche giorno fa, e chiuso con l’abbandono della seduta da parte dei gruppi di opposizione al momento del voto sull’esercizio finanziario, in segno di protesta contro l’operato dell’assessore al ramo Bruno Iorfida.

«Quest’anno il bilancio di previsione è suscettibile di diverse variazioni – ha espresso Iorfida – Prima dei punti politici dobbiamo fare i conti con le spese fisse. Su queste noi abbiamo ritenuto di non applicare ulteriori avanzi se non quelli previsti dalle norme. Abbiamo anche previsto un sensibile incremento relativo all’Imu e ci stiamo soffermando sul recupero dell’evasione fiscale. Abbiamo fissato un cronoprogramma sulle opere pubbliche cercando di velocizzare i tempi, perchè il Pnrr non fa sconti su tempistiche e importi. Sulle spese del personale abbiamo avuto un leggero incremento rispetto agli anni precedenti, dovuto in parte alle nuove assunzioni e agli adeguamenti contrattuali». Iorfida ha quindi annunciato uno «spirito prudenziale sulla contrazione delle spese e una visione più rigida rispetto all’andamento generale degli enti che si trovano in difficoltà come il nostro».

Per nulla convinto della relazione il capogruppo di minoranza e già vicesindaco Raffaele Sainato, che ha chiesto espressamente le dimissioni di Iorfida. «E’ stato presentato come lo Special One della contabilità – ha tuonato l’ex consigliere regionale – mi auguro che come Mourinho venga sollevato dall’incarico. Stiamo finanziando un bilancio con i residui attivi del 2019 più sanzioni e interessi. Sulle spese del personale vi siete superati. Avete preso categorie C a caso nella vicina Siderno senza guardare alle potenzialità espresse del Comune e della città. Saranno sicuramente dei bravi dipendenti ma una amministrazione che ci crede poteva dare spazio ai giovani del territorio locrese. Quello che state approvando è un bilancio di previsione senza una visione politica, con evidenti errori da matita blu. Non accettiamo lezioni di contabilità da lei».

A prendere le difese dell’assessore comunale al bilancio, confermando la propria stima professionale e umana, è stato il sindaco Giuseppe Fontana. «Iorfida è qui perché riteniamo che abbia le competenze per potare avanti un settore che ha già gestito in un momento abbastanza delicato per la città – è la replica del primo cittadino -. Ogni scelta di questa amministrazione è frutto di una visione di futuro. Le allusioni le rispedisco al mittente. Qui c’è gente che amministra nell’interesse collettivo di Locri. E i risultati raggiunti in ogni assessorato sono tanti».