mercoledì,Maggio 1 2024

Locri e il bilancio approvato tra le polemiche, Sainato: «Si va verso un altro dissesto»

Il capogruppo di minoranza spiega la decisione di abbandonare l’aula al momento del voto. «Manderemo le carte alla Corte dei Conti»

Locri e il bilancio approvato tra le polemiche, Sainato: «Si va verso un altro dissesto»

«Abbiamo abbandonato l’aula perché continuano ad approvare i bilanci con atti illegittimi». Non usa mezzi termini il capogruppo di minoranza al consiglio comunale di Locri Raffaele Sainato per motivare la decisione di non votare lo strumento di programmazione per il prossimo triennio approvato ieri nel corso del civico consesso. «Siamo pronti a rivolgergi alla Corte dei Conti – ha sottolineato l’ex vicesindaco e consigliere regionale -. La maggioranza manca di visione e ci sta portando al secondo dissesto. Sul piano contabile non temiamo nessuno».

I due grupp di opposizione hanno anche chiesto le dimissioni dell’assessore al ramo Bruno Iorfida. «Lo hanno presentato come lo Special One del bilancio – ha rincarato la dose Sainato – penso possa tranquillamente tornare a casa. Il sindaco deve avere la responsabilità di andare a portare soluzioni per la città anche sul piano economico». Sulla stessa linea anche il pensiero di Ugo Passafaro, leader dell’altro gruppo di minoranza, che ha lasciato la seduta insieme al consigliere Eliseo Sorbara. «Ci siamo resi conto di parlare con un muro di cemento armato – ha detto -. L’opposizione cerca sempre di confrontarsi, laddove ci sono delle carenze cerca sempre di dare consigli. Ma loro sono sordi e il sindaco dovrebbe avere un atteggiamento più moderato. Essendo un bilancio ingessato abbiamo chiesto di programmare dei risparmi ed evitare le spese superflue».

Dal canto suo il sindaco Giuseppe Fontana ha confermato la fiducia all’assessore Iorfida spegnendo le polemiche. «E’ un bilancio ingessato dalla situazione economica in cui versa l’ente da tanti anni ma proietta Locri verso un futuro roseo sotto tutti i punti di vista – ha sottolineato il primo cittadino locrese -. Su un argomento così importante ci sta che i toni si alzino, spiace la non partecipazione al voto della minoranza, ma fa parte della dialettica, non vedo nulla di preoccupante».

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