Taurianova capitale del Libro, è scontro aperto: sindaci dei comuni finalisti scrivono al Ministro Sangiuliano e chiedono di annullare
Chiesta la sospensione in autotutela della procedura di proclamazione
di R.C. – Chiedono un incontro urgente e la sospensione in autotutela della procedura di proclamazione di Taurianova Capitale del Libro. Sono i sindaci delle quattro città perdenti al concorso (Trapani, San Mauro Pascoli, Tito e Grottaferrata) che hanno inviato una nota al ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
In mattinata, la prima a prendere posizione in polemica con la designazione di Taurianova, era stata Luciana Garbuglia, sindaco di San Mauro Pascoli, in provincia di Forlì-Cesena, che si è detta «scioccata» dalla decisione della giuria che avrebbe scelto una città «che non ha neppure una biblioteca».
Mentre arrivano le congratulazioni del centrodestra, nelle persone della sottosegretaria alla Cultura Borgonzoni, del vice capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia Antoniozzi, del presidente della Regione Occhiuto, della vice Princi, dell’assessore Staine e del presidente del Consiglio regionale Mancuso, il caso mondo e assume i connotati di un vero e proprio scontro politico.
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