Siderno, in Consiglio i rilievi della Corte dei Conti. Sgarlato: «Adottate misure correttive»

«Abbiamo messo in atto gli interventi che la Corte ci chiede per raggiungere gli obiettivi». Così l’assessore comunale al bilancio del comune di Siderno Pietro Sgarlato nel corso della sua relazione in consiglio comunale sui rilievi mossi dalla Corte dei Conti, che ha evidenziato alcune criticità contabili nel periodo 2020-2021, invitando l’ente ad adottare misure correttive con particolare attenzione al recupero dell’evasione tributaria per migliorare l’efficienza delle entrate. «C’è stato un lieve ma costante incremento delle riscossioni dei tributi – ha evidenziato Sgarlato in aula – La strada intrapresa è quella giusta con la rateizzazione prevedendo nuove modalità di riscossione».

Le note dolenti riguardano il fondo di anticipazione liquidità e le somme che saranno riscosse in modo coatto dall’Agenzia delle entrate. «Sicuramente ci sarà un disavanzo da ripianare e dovrà essere effettuato in dieci rate – ha ammesso Sgarlato – Noi sapevamo già la questione che deriva dalla scelta scellerata del 2013 con la quale subito dopo aver fatto richiesta del fondo di anticipazione è stato dichiarato il dissesto. Ora saranno necessari ulteriori sacrifici per coprire un disavanzo che speriamo non sia tanto importante. Sulla riscossione coattiva la responsabilità è dell’Agenzia delle Entrate, ma i risultati sono deludenti e non imputabili a noi».

La relazione dell’assessore al ramo non ha convinto più di tanto i consiglieri di opposizione. Ma mentre da Domenico Sorace è giunto l’invito «Ad una maggiore oculatezza della spesa alla luce delle oggettive difficoltà di riscossione», il giudizio mosso da Domenico Catalano è più negativo. «Non si è ottemperato alle richieste della Corte – ha osservato il consigliere di minoranza – ma si è cercato di dare una giustificazione alle attività messe in atto. Non sono stati raggiunti i risultati sperati e si cerca di celare un risultato fallimentare».

A rassicurare gli scettici è stato il sindaco Mariateresa Fragomeni. «Siamo oculati – ha replicato – da noi solo spese necessarie. Stiamo valutando anche ulteriori misure, come la formazione del personale comunale coinvolto nella riscossione. Dati alla mano, abbiamo invertito il trend e siamo fiduciosi per il futuro».

Nel corso del civico consesso via libera anche all’integrazione del programma delle opere pubbliche con un Pnrr da oltre 6 milioni di euro per gli interventi di bonifica sul torrente Novito. «Trattandosi di un importo importante, la ditta che andrà ad aggiudicarsi la gara deve essere solida – ha sottolineato il primo cittadino Fragomeni, che ha anche la delega all’ambiente – Faremo passare tutto dalla commissione vista l’importanza dell’intervento. L’invasione di rifiuti abbandonati in quel sito non viene solo da Siderno, con varchi aperti da diverse parti. Dispiace che lo stesso finanziamento non sia dato anche a Locri. Cercheremo di salvaguardare il nostro lato e riqualificare tutta la zona».