sabato,Aprile 27 2024

Cinquefrondi, il sindaco Conia a Napoli per dire no all’autonomia differenziata

Il primo cittadino: «È un pericoloso e inaccettabile progetto secessionista»

Cinquefrondi, il sindaco Conia a Napoli per dire no all’autonomia differenziata

Sabato, a Napoli, si è svolta una straordinaria mobilitazione popolare e il sindaco di Cinquefrondi Michele Conia era, come sempre e fin dall’inizio di questa lotta, in prima fila insieme a Fausto Cordiano, presidente del consiglio comunale e Giuseppe Luciano, consigliere comunale, per ribadire contrarietà a «un pericoloso e inaccettabile progetto secessionista vero e proprio attacco all’unitarietà dei diritti sociali, destinato a produrre una cristallizzazione dei divari esistenti e un aumento delle disuguaglianze, configurando cittadini di serie A e di serie B nell’esigibilità dei diritti. La storia non ci può rimproverare!».

Conia è un vero pioniere, è stato infatti, il primo sindaco in Italia che, nel dicembre 2018, ha adottato una delibera contro l’attuazione del federalismo fiscale e nell’aprile successivo ha avviato il ricorso contro il sistema di perequazione del Fondo di solidarietà comunale, invitando gli altri comuni a fare altrettanto e raccogliendo 600 adesioni. Di fronte a tutto questo ci sono le ragioni del sindaco, ossia «l’esigenza di un’opposizione ferma e di una lotta politica e sociale in difesa dell’universalità dei diritti, della coesione e solidarietà sociale nelle istituzioni e nelle piazze».

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