lunedì,Maggio 6 2024

Cittanova, il sindaco a Roma in occasione della XXIX Giornata della memoria e dell’impegno

A margine della manifestazione "Roma città Libera" si è discusso della proposta di gemellaggio tra i comuni di Cittanova e Roma, in occasione dell’8o° anniversario della morta di Teresa Talotta Gullace

Cittanova, il sindaco a Roma in occasione della XXIX Giornata della memoria e dell’impegno

Una nuova pagina di storia condivisa che lega insieme il passato, il presente e il futuro del paese. Questo il senso della partecipazione del Comune di Cittanova alla XXIX Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che si è tenuta a Roma, giovedì. L’evento, organizzato e promosso dall’Associazione Libera in collaborazione con Avviso Pubblico e con il patrocinio del Comune di Roma, ha raccolto un’ampia e qualificata adesione in ogni angolo d’Italia. Il Comune di Cittanova, partner di Avviso Pubblico e da anni impegnato concretamente in una nuova stagione di memoria e impegno contro il sopruso mafioso, ha preso parte alla manifestazione con il suo Gonfalone e con una delegazione composta dal sindaco Francesco Cosentino, dal vicesindaco Antonino Fera e da alcuni dipendenti dell’Ente.

“Roma Città Libera”: un orizzonte, oltre che un monito, rivolto alla società civile e alle Istituzioni di un’Italia non più disposta a tollerare ingiustizie e soprusi. Simbolo della Giornata, la cittanovese Teresa Talotta Gullace, nell’immortale ritratto offerto del regista Rossellini nel film “Roma Città Aperta”. Eroina della Resistenza, esempio di riscatto e coraggio, donna e madre. Don Luigi Ciotti, nel suo intervento, ha dedicato un lungo passaggio a questa figura luminosa ed emblematica, ribadendo l’importanza di un gemellaggio tra i Comuni di Cittanova e Roma, nell’8o° anniversario della sua morte. Un’idea discussa, a margine della manifestazione, dallo stesso presidente di Libera, dai sindaci Francesco Cosentino e Roberto Gualtieri, alla presenza della nipoti di Teresa Talotta Gullace, Gabriella e Patrizia. Il primo cittadino cittanovese, nel corso dell’interlocuzione, ha illustrato un articolato dossier sul tema, corredato da una specifica delibera di Giunta comunale.

«Rientriamo da Roma entusiasti ed emozionati, consapevoli di aver preso parte ad un momento importante per il nostro paese – ha affermato il sindaco Francesco Cosentino -. Il nome del nostro paese, con tutto il suo bagaglio di identità e valori, è stato pronunciato più volte lo scorso 21 marzo, nel ricordo di Teresa Talotta Gullace e della sua testimonianza di riscatto e libertà che ancora oggi rimane attuale. Da anni lavoriamo alla valorizzazione e alla riscoperta di questa figura straordinaria. Iniziative, momenti di riflessione, un monumento magnifico installato all’interno della Villa Comunale. A breve presenteremo un volume apposito curato dal docente e storico Antonio Orlando. L’idea di un gemellaggio tra Cittanova e Roma nel nome di Teresa Talotta Gullace è stata discussa a margine della manifestazione e, nei prossimi giorni, troverà i primi riscontri formali. Siamo orgogliosi di questo. A don Luigi Ciotti il nostro ringraziamento sincero per la proposta formulata, per l’attenzione e l’entusiasmo dimostrati.

Un ringraziamento a don Pino Demasi, referente di Libera per la Piana di Gioia Tauro, che ha contribuito fattivamente a questo percorso. Grazie al sindaco di Roma Roberto Gualtieri, ai collaboratori di Libera, agli Uffici del Comune di Cittanova, alle tante persone che hanno operato per avviare questo percorso rivolto alla memoria e all’impegno civico. Un pensiero particolare lo rivolgiamo ai familiari delle vittime innocenti delle mafie e, tra questi, ai tanti cittanovesi presenti a Roma lo scorso 21 marzo. La loro testimonianza è linfa per la battaglia di civiltà e riscatto che dovremo ancora combattere nel prossimo futuro. In questi anni abbiamo lavorato tanto in questa direzione e, tra qualche settimana, torneremo a dare un segnale concreto con l’inaugurazione di una piazza cittadina alle vittime della violenza mafiosa».

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