sabato,Aprile 27 2024

Polistena, successo per la Festa del tesseramento: «Circa 100 tessere in due ore»

Il segretario della sezione polistenese Fabio Racobaldo: «Abbiamo una storia da tutelare e una responsabilità nell’amministrare il presente»

Polistena, successo per la Festa del tesseramento: «Circa 100 tessere in due ore»

Si è svolta domenica la Festa del tesseramento del Pci – Partito Comunista Italiano, consueto appuntamento che apre la campagna di adesione della sezione di Polistena “A. Gramsci”. «Si è registrata una grande partecipazione di militanti, attivisti, simpatizzanti che si sono radunati nella sede di via Nenni 28», ha fatto sapere la sezione dei comunisti, sottolineando che «sono state fatte circa 100 tessere in due ore, un record rispetto agli anni precedenti».

Gli interventi sono stati aperti da Mariacatena Scali, consigliere comunale e componente del Comitato centrale del Pci che ha parlato del senso della giornata – richiamando l’iniziativa del 21 gennaio tenutasi a Lamezia Terme che in Calabria ha visto, dopo tanto tempo, marciare uniti i due partiti comunisti, Pci e Partito della Rifondazione Comunista – soffermandosi poi sulla situazione di politica locale, elogiando l’attività e le opere compiute dall’Amministrazione del Comune di Polistena a guida comunista, ed evidenziando che «si è di fronte ad un’opposizione non costruttiva che sa confezionare solo denunce senza portare risultati a Polistena ed ai propri elettori».

Il segretario della sezione di Polistena Fabio Racobaldo e capogruppo di maggioranza Rialzati Polistena, ha invece invitato i partecipanti a rinnovare il proprio impegno comunista attraverso la tessera, che è un simbolo identitario. «A Polistena noi comunisti abbiamo una storia da tutelare e una responsabilità nell’amministrare il presente – ha affermato -. Questo ci consente di dare continuità ai principi della nostra azione politica. La devoluzione di parte delle indennità di carica di sindaco e amministratori per garantire le borse lavoro ai giovani disoccupati sono un esempio attuale». Anche Racobaldo ha rincarato la dose contro gli oppositori: «Sono sgangherati e non hanno nulla da fare, mistificano e inventano cose inesistenti solo per colpire chi lavora esclusivamente per il bene della città». Racobaldo ha infine criticato il Ponte sullo Stretto che, a suo dire, «non ha senso costruire in una regione come la Calabria dove mancano strade, infrastrutture primarie, ferrovie».

La festa del tesseramento si è conclusa con l’intervento del sindaco Michele Tripodi, membro della segreteria nazionale del Pci, il quale ha criticato l’autonomia differenziata e attaccato duramente il Governo Meloni: «Stiamo assistendo a episodi di intolleranza estremi, in particolare contro giovani e studenti. Sta venendo fuori la vera natura di un governo che colpisce sempre più i poveri e il Mezzogiorno. Con le stesse maniere classiste dei nostri oppositori – ha aggiunto – che prendono di mira i cittadini che legittimamente abitano nelle case popolari». Il primo cittadino, prima di invitare le persone a mobilitarsi in vista della manifestazione contro lo smantellamento dell’ospedale e della sanità pubblica, in programma il 4 maggio a Polistena, si è soffermato sulla vicenda che ha investito la comunità di Bari. «Con i comunisti a Polistena una cosa del genere non è mai successa. Sulle battaglie antimafia il nostro atteggiamento è stato lineare e sarà sempre coerente. Il trasformismo e le scelte di singoli non possono riverberarsi sull’intera comunità».

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