lunedì,Giugno 17 2024

Sanità, Occhiuto: «La Calabria non può cedere un centesimo delle risorse che ha»

Il governatore: «Le risorse ci sono e fino a quando avrò voglia di occuparmi della Calabria, la Regione riuscirà ad ottenerli anche in futuro»

Sanità, Occhiuto: «La Calabria non può cedere un centesimo delle risorse che ha»

«La sanità purtroppo è un disastro in tutta l’Italia e tutti, in tutte le Regioni, si lamentano del sistema sanitario che, per troppi anni, è stato poco finanziato e poco riformato da tutti i governi di centrodestra e di centrosinistra. In Calabria ancora di più perché qui si sconta anche il dramma del commissariamento: questa è la ragione per cui la Calabria non può cedere un centesimo delle risorse che ha. Io sono un dirigente nazionale del centrodestra ma sono innanzitutto il presidente della Regione Calabria, quindi quanto c’è da difendere le ragioni della Calabria e dei calabresi, queste ragioni vengono prima di ogni altra cosa». Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto e commissario ad acta per la sanità, in riferimento alla decisione adottata nei giorni scorsi di riprogrammare le risorse sull’edilizia sanitaria per evitare il taglio dei fondi da parte del Governo.

«Nessuna preoccupazione – ha aggiunto poi Occhiuto – per i fondi degli ospedali. Le risorse ci sono e fino a quando avrò voglia di occuparmi della Regione Calabria, la Regione riuscirà ad ottenerli anche in futuro. Credo di avere dimostrato che in questi due anni abbiamo fatto incrementare il fondo sanitario e la nostra Regione ha più di quanto ha avuto negli anni passati. Abbiamo avuto la scorsa settimana altri 30 milioni per l’assistenza domiciliare. Il problema non sono le risorse che ci sono e io sono impegnato ad averne molte di più. Intanto sono impegnato a dimostrare però che la Calabria le sue risorse le vuole per rifare gli ospedali. Sono stanco di vedere sulle Tv nazionali immagini di ospedali incompiuti da 20/30 anni. Queste strutture devono essere completate e devo esserlo con le risorse che ci sono. Anche gli altri interventi di edilizia sanitaria – ha detto il presidente de della Regione Calabria – saranno realizzati come per esempio quelli finanziabili con i fondi Inail. Sto attendendo che si strutturi la nuova governance dell’Inail e subito dopo andrò a trovarli per mettere a terra queste altre risorse che l’Istituto ha già in bilancio e che deve spendere in Calabria».

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