venerdì,Maggio 17 2024

Elezioni Oppido Mamertina, nasce il movimento “Oppido futura”: chi sarà il candidato a sindaco?

Mariano Mazzullo e Margherita Mazzeo nuovamente fianco a fianco dopo le lotte per salvare l’ospedale cittadino

Elezioni Oppido Mamertina, nasce il movimento “Oppido futura”: chi sarà il candidato a sindaco?

Le elezioni comunali si avvicinano e a Oppido Mamertina c’è grande fermento. Un nuovo gruppo politico, denominato “Oppido futura”, è appena nato e anche se non si conosce ancora il nome del candidato a sindaco, ha già annunciato che correrà per le prossime elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno. Ad averlo creato sono Mariano Mazzullo, leader del movimento “Ci siamo rotti” e Margherita Mazzeo, portavoce del Comitato 19 febbraio a difesa dell’ospedale Maria Pia di Savoia, che dopo le lotte per salvare il nosocomio cittadino, si ritrovano ancora una volta fianco a fianco, questa volta per fini politici. Sarà tra uno dei due che ricadrà la scelta del candidato a sindaco, anche se da tempo si mormora di una candidatura di Mazzullo e quindi molto probabilmente è già stato designato ma non ufficializzato. Dal canto suo però, Mazzeo, a differenza di Mazzullo, ha già esperienze politiche, avendo ricoperto il ruolo di presidente del Consiglio, durante l’Amministrazione Giannetta.

Il manifesto di presentazione

Il nuovo gruppo politico si è presentato agli elettori con un manifesto, attraverso il quale afferma di sapere che nel cuore dei cittadini «alberga la luce della speranza e il desiderio di un nuovo inizio, sappiamo che sotto le macerie delle illusioni e delle promesse tradite, cova la speranza di rinascere e ritornare a essere una comunità al centro dei processi sociali, culturali e storici del nostro territorio. Questa speranza, questa luce e questa fede è anche la nostra – si legge -. A nulla servono le macerie che abbiamo dinnanzi, perché i nostri occhi sono già pieni della bellezza e della vitalità che vogliamo ricostruire e restituire alla nostra comunità.
La storia di un popolo non è mai finita, finché l’ultima delle battaglie non è perduta, con valore e coraggio sul campo. Ma se le battaglie dell’antichità sono state vinte con onore dal nostro popolo, quelle del presente e del futuro devono ancora essere combattute e noi siamo pronti, con tutta la grinta e la passione della libertà, della giustizia e della concordia sociale, a lottare affinché Oppido torni a essere una città di servizi e di opportunità per chi la vive, una città che guarda al futuro, una città del sole.

Per questo abbiamo ideato un laboratorio politico aperto a tutte le persone che credono ancora in questi principi e valori e che siano disponibili a offrire il proprio contributo per migliorare la nostra comunità. Vogliamo vivere il presente, giorno per giorno assieme agli altri, ognuno con la sua diversità e originalità, ognuno con il suo valore, forti delle nostre grandi radici, per costruire poco alla volta il futuro di Oppido Mamertina, da qui il nostro motto “assieme agli altri, tu e io” e il nostro emblema “Oppido futura”. È nel presente che viviamo, ma è nel futuro che noi tutti riponiamo i nostri sogni, le nostre speranze, le nostre aspettative, affinché ciò che ci appare impossibile prenda forma, ciò che sembra immodificabile e refrattario si pieghi al bene comune e ciò che è già visto, già noto e vissuto lasci il posto a un vero rinnovamento e a un autentico progresso. Progredire non significa però sostituirsi al passato e cambiare non vuol dire alternarsi al potere, in un gioco delle parti in cui in fondo non cambia mai molto, ma orientare le nostre scelte volgendosi solo e soltanto al bene comune.

Ma come possiamo continuare a vivere la nostra preziosa vita nella stagnazione delle idee, nel passato che non passa, nelle promesse mancate, nelle speranze tradite, nelle battaglie mai combattute e quindi perse in partenza? Come possiamo cambiare la nostra città, il nostro mondo e la nostra vita, se a cambiare, per primi e soprattutto, non siamo noi stessi? Se non modifichiamo adesso il nostro sguardo sul mondo, scegliendo di collocare le persone, il loro valore, l’energia e la passione che trasmettono, al centro delle nostre vite, come potremo sopravvivere alle sfide del futuro? Il grande coraggio e il valore del nostro antico popolo non è morto, è solo sopito e deluso, ma al di là dell’apparenza esso è acceso come una fiaccola di luce e di consapevolezza. È nel futuro che si può ottenere il cambiamento per le nostre vite, le nostre famiglie, la nostra comunità di Oppido Mamertina. Per questo nasce il gruppo politico “Oppido futura”, affinché il cambiamento politico che la nostra cittadina si appresta a intraprendere con le imminenti elezioni amministrative non sia ispirato al tristemente noto trasformismo, degno della più becera forma di politica, ma un profondo e sentito rinnovamento interiore e collettivo».

Mazzeo lascia “Aria nuova”

In tutto ciò, a destare stupore è sicuramente la presenza, nel nuovo gruppo, di Margherita Mazzeo, che a novembre aveva annunciato la nascita del gruppo politico “Aria nuova”. A distanza di cinque mesi però, lo ha abbandonato per approdare in uno nuovo. A spiegarci i motivi di questo cambio di rotta, è stata proprio lei. «Quelli che erano i principi alla base del movimento sono venuti meno – ha affermato Mazzeo -. Il principio fondamentale poi, ossia quello di essere al servizio della cittadinanza a prescindere da quelle che sono le logiche della vecchia politica pure.

È venuto meno anche il proposito di creare un progetto nuovo, un progetto politico che fosse veramente alternativo. Tutto questo non è stato aderente a quello che il movimento stava praticando e pertanto ho deciso di abbandonare il movimento già a febbraio/marzo. Adesso abbiamo avviato questo progetto che in realtà sta portando avanti quelli che sono gli stessi principi per i quali è nato il movimento “Aria nuova”, quindi una politica diversa, una politica di progettualità, una politica basata sulla persona, una politica che non vada a fare una conta di voti ma che vada a fare una conta di idee e di progetti.

Questa è l’unica politica che io concepisco e l’unica politica che io voglio praticare. Ecco il motivo per cui coerentemente con quelle che sono le mie idee, le mie scelte di politica, il mio amore per la politica e la mia passione per la politica, ho ritenuto di provarci. Così, insieme a Mariano Mazzullo abbiamo deciso di buttarci in questo progetto, perché crediamo veramente fermamente che non tutto è perduto, che ci sia veramente una speranza e che noi dobbiamo portare avanti questa speranza. Dobbiamo crederci fino alla fine e dobbiamo mostrare una faccia diversa, un modo diverso di fare politica e quindi una completa novità. Prossimamente – ha concluso – ci saranno novità veramente dirompenti. Vogliamo dimostrare con i fatti l’intento di essere nuovi e vogliamo andare contro tutti quelli che sono gli stereotipi della politica locale».

Gli altri candidati

Al momento quindi, i candidati a Oppido Mamertina, saranno tre: l’uscente Bruno Barillaro, che ha stretto un’alleanza con il consigliere regionale Domenico Giannetta, l’imprenditore Giuseppe Morizzi, sostenuto dal movimento “Aria nuova” – al quale, secondo alcune voci di corridoio, sembrerebbe essersi avvicinato il dimissionario vicesindaco Fiorentino Riganò, che a detta delle stesse voci, sarebbe proprio la causa del divorzio tra Margherita Mazzeo e il movimento – e uno tra Mazzullo e la stessa Mazzeo, per “Oppido futura”.

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