venerdì,Aprile 26 2024

Montalto segna, poi la Cremonese domina: Reggina ko 1-2

Il 30 amaranto sblocca la contesa nel primo tempo, poi i lombardi dominano nella ripresa e vincono in rimonta. Turati para un rigore ma non basta

Montalto segna, poi la Cremonese domina: Reggina ko 1-2

di Matteo Occhiuto – Seconda sconfitta consecutiva in casa per la Reggina di Alfredo Aglietti. Gli amaranto cadono contro la Cremonese davanti al pubblico amico, subissata nel secondo tempo dai cambi grigio-rossi di Fabio Pecchia. Chance sprecata dalla squadra dello Stretto, agganciata in classifica dai lombardi a quota 22.

Le scelte

Aglietti sceglie Laribi e Loiacono. Il capitano e l’ex Verona vincono i ballottaggi con Ricci e Lakicevic, solo panchina per Menez e Rivas. In avanti è ancora tandem Montalto-Galabinov, Hetemaj torna titolare. Pecchia sceglie Di Carmine e non Ciofani in attacco, l’attaccante grigiorosso sfida quello che sarebbe potuto essere il suo presente.

Primo Tempo

Su un prato che ancora una volta appare distante dall’essere apprezzabile, è la Reggina a produrre la prima palla gol. Liotti scende sulla sinistra, mettendo un pallone nel cuore dei sedici metri lombardi. Montalto impatta in semi rovesciata, pallone alto di poco. La Curva Sud spinge, la Cremonese reagisce con un tiro da fuori area di Zanimacchia, anche questo non lontano del bersaglio.

Al quarto d’ora la squadra di casa sfiora di nuovo la rete: è ancora Liotti a ispirare, calciando con qualità una punizione che Stavropoulos devia verso Carnesecchi. La palla colpita dal greco scheggia la traversa, urlo di gioia strozzato in gola al Granillo. Poco dopo altra soluzione da fuori tentata dai lombardi: Castagnetti calcia, Turati in sospensione mette in corner.

La partita è viva, il gol nell’area e il tutto si concretizza alla mezz’ora. Hetemaj e Laribi riconquistano un pallone sulla trequarti grigiorossa, l’ex Reggiana lo mette subito al centro. Montalto sublima la sua dominanza fisica e tecnica svettando su Okoli e pugnalando la porta di Carnesecchi con una testata di rara potenza: 1-0.

Nel finale dei primi quarantacinque la reazione della Cremo si concretizza in un’azione personale di Bonaiuto. Tunnel a Loiacono e tiro violentissimo, Turati mette in mostra i riflessi e si difende coi pugni. All’intervallo resiste il vantaggio minimo, Reggina avanti mentre dalla Sud si alza un “Torneremo in Serie A”.

Secondo Tempo

Al ritorno in campo, Pecchia inserisce nella partita Ciofani e Valeri, via Di Carmine e Sernicola, insieme a Cionek gli unici due ammoniti della contesa. Il neo entrato con il numero 3 cambia volto alla Cremonese: centoventi secondi dopo la ripresa delle ostilità si guadagna calcio di rigore.

Cionek lo tocca in piena area, Marinelli non ha esitazione nell’indicare il dischetto. Dagli undici metri si presenta Fagioli, ma Turati è straordinario nell’intervento che mantiene in vantaggio la Reggina. Il pomeriggio da protagonista dell’ex Sassuolo prosegue: centoventi secondi dopo il rigore parato, altra manata super su un tiro a colpo sicuro di Zanimacchia, servito da un devastante Valeri.

La Cremonese non ci sta e cinque minuti dopo agguanta il pareggio. Azione insistita dei grigiorossi, rifinita da una conclusione radente di Buonaiuto. Stavolta Turati non ci può arrivare, il 10 in bianco trova il corridoio vincente: 1-1. Il film horror in salsa amaranto, però, non si limita al pari, con la Cremonese che sei minuti dopo completa il sorpasso. Calcio d’angolo dalla sinistra, palla che sbuca sul secondo palo su sui è appostato il neo entrato Gaetano. Zampata da zero metri del 70, è 1-2 dei grigiorossi.

È inspiegabile il predominio ospite, che rischia di strabordare al minuto 68. Buonaiuto continua a creare problemi su quella facia, il suo tiro in porta viene deviato da Cionek sulla traversa, Aglietti rischia il tracollo. In appena otto minuti l’allenatore della Reggina cambia volto ad una squadra irriconoscibile nella ripresa: dentro Cortinovis, Menez, Tumminello, Rivas e Lakicevic al posto di Galabinov, Montalto, Laribi, Liotti e Bellomo.

Gli ingressi non stravolgono il copione del match, l’unica reale chance capita alla Reggina al minuto 91. Lakicevic crossa un pallone che Carnesecchi smanaccia sui piedi di Cortinovis. Tiro a botta sicura dell’ex Atalanta, contratto però proprio dal portiere ospite. È l’ultima, e unica, conclusione del secondo tempo della Reggina, finisce in gloria per la Cremonese.

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