venerdì,Aprile 26 2024

Sprofondo amaranto: la Reggina crolla a Benevento, è 4-0 al Vigorito

Lezione di calcio dei giallorossi che segnano due gol per tempo alla peggior versione vista in stagione della squadra amaranto

Sprofondo amaranto: la Reggina crolla a Benevento, è 4-0 al Vigorito

di Matteo Occhiuto – Inerme. La Reggina prosegue nel suo tabù beneventano, crollando al Vigorito nel peggiore dei modi. Mai versione più brutta della squadra amaranto in questa stagione, Caserta fa malissimo ad Aglietti e infligge agli amaranto un ko netto.

Le scelte

Ricci e Adjapong: Aglietti ridisegna così la fascia destra della Reggina, con l’esordio del 27 dal primo minuto in campionato. Bianchi sfila la maglia da titolare a Hetemaj, Montalto affianca Galabinov in attacco. Nei campani Improta viene abbassato a fare il terzino, Lapadula è il perno del tridente completato da Elia e l’ex Roberto Insigne.

Primo tempo

Sul Vigorito piove fino ad un istante prima del fischio con cui Fourneau avvia le ostilità. Non buonissimi i dieci minuti iniziali della Reggina, il Benevento preme gli amaranto nella propria metà campo e calcia in porta per la prima volta con Insigne al settimo, alto.

Neanche quattro minuti dopo, però, i campani passano. Azione insistita della squadra di Caserta, Letizia crossa dalla trequarti trovando Viviani. Il 24 sovrasta Cionek e Di Chiara, il suo colpo di testa è indirizzato imparabilmente verso l’incrocio dei pali: undicesimo, 1-0 Benevento. La reazione della Reggina è molle e, allora, Lapadula ne approfitta. Il peruviano cestina il raddoppio al ventiduesimo, realizzandolo due minuti dopo. Bellomo perde palla a centrocampo, Fourneau non vede fallo, il 9 giallorosso semina i difensori amaranto ed è glaciale col diagonale: 2-0.

La Reggina dà, comunque, la sensazione di non essere nel match, sulla falsariga del secondo tempo della sfida con la Cremonese. Turati evita il 3-0 con un tuffo su un tiro da fuori di Viviani, si va al riposo con il Benevento meritatamente avanti di due.

Secondo tempo

Aglietti prova a rianimare la Reggina: l’elettroshock dell’allenatore è l’ingresso di Denis e Cortinovis al posto di Galabinov e Ricci. Al minuto la squadra dello Stretto riesce finalmente a calciare in porta: gran palla di Crisetig per Bellomo che elude la marcatura dell’avversario e tira a giro, Paleari la toglie dalla porta. Era, però, tutto fermo: fuorigioco segnalato dal secondo assistente di Fourneau, ma quantomeno arrivano segnali di vita dal pianeta amaranto. Dura poco.

Come nel primo tempo, in due minuti il Benevento prima sfiora e poi trova il gol. Ionita dai venti metri spacca la traversa all’undicesimo; centoventi secondi dopo è sempre l’ex centrocampista del Cagliari a sfruttare una super azione personale di Lapadula depositando in porta la pietra tombale sulla partita: 3-0. Il parziale durerà poco: dieci minuti dopo il Benevento cala anche il poker. Lapadula ispira la corsa di Insigne, il 19 affetta la difesa amaranto, Tello da zero metri fa 4-0. Game, set, match, pomeriggio da dimenticare per i trecento, eroici, tifosi reggini giunti nel Sannio.

Il tabellino

Benevento-Reggina 4-0
Marcatori: 11′ Viviani, 24′ Lapadula, 59′ Ionita, 69′ Tello

Benevento (4-2-3-1): Paleari; Letizia, Vogliacco, Barba, Elia (dal 61′ Brignola); Acampora (dal 78’ Talia), Viviani; Insigne (dal 78’ Moncini), Ionita (dal 61′ Tello), Improta; Lapadula (dal 78’ Di Serio). A disposizione: Muraca, Manfredini, Caló, Tello, Vokic, Sau, Masciangelo, Pastina, Brignola. Allenatore: Caserta. 

Reggina (4-4-2): Turati; Adjapong (dal 60′ Lakicevic), Cionek, Stavropoulos, Di Chiara; Ricci (dal 46′ Cortinovis), Bianchi (dal 60′ Hetemaj), Crisetig, Bellomo; Montalto, Galabinov (dal 46′ Denis). A disposizione: Micai, Amione, Liotti, Loiacono, Regini, Laribi, Tumminello. Allenatore: Aglietti. 

Arbitro: Francesco Fourneau di Roma 1. Assistenti: Domenico Palermo di Bari e Giuseppe Perrotti di Campobasso. IV ufficiale: Alessandro Di Graci di Como. VAR: Valerio Marini di Roma 1. A-VAR: Daniele Marchi di Bologna.

Ammoniti: Bianchi, Elia, Bellomo.

Note: giornata fredda, terreno di gioco appesantito dalla pioggia ma in buone condizioni. Recupero 1′-0′. Trecento tifosi ospiti presenti.

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