domenica,Novembre 3 2024

Reggina, domani l’udienza al Coni: gli scenari e la mobilitazione di un popolo

Lunedì sarà un'altra giornata campale per il club di Felice Saladini. E a Roma potrebbero esserci anche i tifosi: il punto della situazione

Reggina, domani l’udienza al Coni: gli scenari e la mobilitazione di un popolo

Si attende. La Reggina domani sarà protagonista (insieme a Siena, Perugia e Foggia) davanti al Collegio di Garanzia del Coni. Gli amaranto discuteranno il ricorso contro la bocciatura della Covisoc alla domanda d’iscrizione, nella speranza che si possa arrivare all’ammissione in Serie B. Una partita dura, snervante, che sta coinvolgendo una città intera.

Mobilitazione

Nelle ultime ore, infatti, sui social stanno prendendo forma svariate iniziative da parte dei tifosi. Il popolo della Reggina si sta mobilitando e una delegazione di supporters amaranto potrebbe essere a Roma domani. In maniera pacifica, ovviamente, la gente che ama la Reggina vuol dimostrare quanto sia importante questa maglia, come testimoniato anche dalla manifestazione al Duomo di quasi una settimana fa.

Il Coni e gli spostamenti

La decisione del Coni sarà fondamentale, anche perché arriverà a cavallo del ritiro della squadra, programmato per il 18 luglio al Sant’Agata. Un semaforo verde darebbe una bella spinta a un gruppo che, ovviamente, naviga nell’incertezza.

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E se il mistero Inzaghi è quantomai fitto, è altrettanto evidente come i professionisti che sono tesserati per il club amaranto vorrebbero giungere velocemente al termine di questa vicenda decisamente poco calcistica.

Quel che è certo è che l’anticipo dell’udienza al Coni non aiuta. Formalmente, con un concordato ancora “in bilico”, la posizione della Reggina rispetto alle bocciature della Covisoc non è cambiata. Certo, l’organo che dovrà valutare il club di Saladini cambia e fuoriesce dalla giurisdizione federale, ma va sottolineato che lo stesso spostamento dell’udienza non è un segnale incoraggiante. In breve: finché la Reggina non otterrà il secondo grado di giudizio, ovviamente necessariamente positivo, sul concordato, sarà complicato dar torto alla Figc, che formalmente non ha ammesso la squadra dello Stretto a causa del dubbio in essere sul piano di ristrutturazione dei debiti.

Un’altra giornata di passione attende club e tifosi: la speranza è che, differentemente dalle ultime, l’esito stavolta sia positivo.

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