Mobilità sostenibile, Battaglia nega il definanziamento da 100 milioni ma non ha letto il Decreto: «Non è stato ancora notificato»

«In merito ad alcune circostanze riportate da articoli di stampa relativamente all’ipotesi di revoca del finanziamento del progetto MMS da parte della Regione Calabria al Comune di Reggio Calabria ci tengo a chiarire che l’investimento programmato non risulta in alcun modo in pericolo».

Dopo l’emissione del decreto dirigenziale del Dipartimento Infrastrutture e Lavori pubblici della Cittadella, che dispone la formale revoca del finanziamento di cui alla Delibera di Giunta Regionale relativo al “Sistema della Mobilità Sostenibile della Città di Reggio Calabria” di 100 milioni di euro a valere sui fondi PAC 2014/2020, avevamo chiesto spiegazioni all’amministrazione comunale, e da Palazzo San Giorgio è l’assessore alla Mobilità e Smart City del Comune di Reggio Calabria Mimmetto Battaglia a fornire la sua versione dei fatti.

Battaglia: «Atto non è stato ancora notificato»

Battaglia ritiene che il finanziamento non sia «in pericolo» ma ammette che è stato pubblicato un decreto, che, a suo parere «riguarda esclusivamente l’anticipazione di 5 milioni versata tempo addietro al Comune».

Siamo ben lieti della notizia fornita dall’assessore, ma ad onor del vero, non siamo così tanto convinti da prendere per oro colato le sue parole. Intanto perché il provvedimento non parla solo della restituzione dei 5 milioni, ma decreta «di procedere, per effetti di quanto stabilito dal protocollo d’intesa del 06/11/2017 tra la Regione Calabria e Città di Reggio Calabria e dal disciplinare di finanziamento rep. N.3284 stipulato in data 26/11/2018, alla formale revoca del finanziamento di cui alla Delibera di Giunta Regionale n. 3 del 12/01/2018 relativo al “Sistema della Mobilità Sostenibile della Città di Reggio Calabria” di 100 milioni di euro a valere sui fondi PAC 2014/2020».

Battaglia sottolinea poi che il decreto «non è stato ancora mai notificato al Comune» – il che non sposta di una virgola il suo contenuto – e che «nei prossimi giorni ci saranno delle novità sostanziali da parte della Cittadella che confermeranno l’investimento programmato per la mobilità sostenibile nella nostro comprensorio cittadino»

Battaglia: «L’atto riguarda esclusivamente l’anticipazione di 5 milioni»

Queste novità sostanziali di cui parla l’assessore alla Mobilità sarebbero da ricondurre ad «un dialogo proficuo», con la struttura del Dipartimento Infrastrutture ed il Direttore Generale Claudio Moroni, con l’Assessore Emma Staine e con lo stesso Presidente Roberto Occhiuto.

«Nei prossimi giorni – aggiunge Battaglia – sarà approvato un atto deliberativo che di fatto sosterrà il finanziamento a suo tempo accordato, ovviamente sottratta l’anticipazione che è già stata erogata e che servirà all’attività preliminare del progetto. La revoca di cui si parla non riguarda quindi l’intero importo del finanziamento, ma esclusivamente dell’anticipazione versata. Ed è chiaro che questa verrà compensata dall’atto deliberativo che confermerà l’intero investimento programmato».

Lo stato dell’arte

Dunque, la questione si può riassumere così: nessuno – Regione e Comune – ha l’interesse a perdere il finanziamento di un progetto importante e che fa spesa sui fondi comunitari. Ma siccome quest’ultimo è legato a doppio filo al Protocollo d’intesa firmato nel novembre del 2017, e alla scadenza fissata dallo stesso – “realizzare gli interventi, in funzione delle tempistiche relative all’effettiva operatività dei finanziamenti disponibili” – e quindi dei fondi del Programma di Azione e Coesione ormai in scadenza, l’unica via di uscita e provare a salvare quell’idea di progetto, finanziandolo con un’altra linea.

Ma all’atto pratico esiste una sola verità: la Regione ha definanziato il progetto da 100 milioni e questo è stato messo nero su bianco dal Dipartimento Infrastrutture e Lavori pubblici della Regione. Il che significa, ed è questa la realtà, che dopo che sono trascorsi tanti anni in cui non si è prodotto alcunchè, si è perso il finanziamento.

Risorse per 100 milioni di euro che potevano essere messe a terra in città, offrendo linfa all’asfittica economia reggina, ma che al momento non sono più utilizzabili. Insomma non si è arrivati in tempo. E per questo motivo il Comune di Reggio Calabria dovrà restituire 5 milioni di euro.

Negarlo, e dire che si è corso già ai ripari, ipotizzando che alla prossima giunta regionale – tra un giorno, una settimana, un mese, chissà – sarà trovata la linea di finanziamento su cui poggiare le speranze della mobilità sostenibile è un esercizio che non ci compete.

Ce lo auguriamo, per il bene della città. Ma la verità anche se fa male, a volte è necessaria.