venerdì,Aprile 26 2024

Feste natalizie, le regole per mantenersi in forma

Evitare le diete lampo prima delle festività e moderare il consumo di alcol e dolci

Feste natalizie, le regole per mantenersi in forma

Le feste natalizie si sa, prevedono pranzi e cene abbondanti, con antipasti infiniti, primi e secondi. Pietanze prelibate consumate in almeno quattro o cinque portate, inondate da fiumi di bibite gassate e alcolici; e, per finire, non manca mai la frutta secca di tutti i tipi e dolci. In questi giorni di festa si arriva a superare le 4000 kcal al giorno per persona e ci si ritrova a metà gennaio con almeno 3 o 4 kg in più. Pertanto è necessario cercare di non “abbuffarci” ed entrare nell’ottica che per mantenersi in forma anche durante le feste, bisogna fare qualche rinuncia.

La prima regola da rispettare è non saltare i pasti. Spesso infatti, ci si prepara digiunando nei giorni precedenti o saltando i pasti prima della festa: ma ciò è assolutamente sbagliato, in quanto si rischia di arrivare solo più affamati, e si finirà per mangiare ancora di più. Quella di mettersi a stecchetto da oggi fino a sabato è «una strategia errata e inutile», ha evidenziato al Corriere della sera Giacinto Miggiano, professore di Scienza dell’alimentazione all’Università Cattolica di Roma. A suo avviso, la dieta prefestiva «non significa digiuno o restrizioni. Può invece essere saggio cominciare a non esagerare già nella settimana precedente».

Ecco gli errori da non fare a tavola durante le feste natalizie

Assolutamente sconsigliata la dieta lampo prima di Natale. Questa infatti non serve a nulla, se non a farci sentire autorizzati a sgarrare. Perdere peso con una dieta lampo significa perdere liquidi e massa muscolare senza intaccare i grassi e il nostro peso corporeo tornerebbe ad aumentare alla prima mangiata natalizia.

È bene invece mangiare più verdure e meno carne. È infatti consigliabile iniziare ogni pranzo o cena con una bella porzione di verdura cruda, possibilmente amara, condita con olio extravergine di oliva. Poi passare a un secondo piatto, preferibilmente composto da pesce, uova, formaggi magri o legumi. La carne andrebbe consumata solo nelle giornate di festa.

Per non rinunciare ai primi – generalmente lasagne, cannelloni, ravioli o agnolotti – è bene dimezzare le porzioni, magari aumentando le quantità dei secondi piatti. Gli extra andrebbero limitati alle sole due giornate di Natale e Capodanno, evitando eccessi alla vigilia e all’Epifania. Per il cotechino è bene fare attenzione alla cottura, cambiando l’acqua per abbassare il contenuto di sali e grassi. Così come per il brodo dei tortellini, che andrebbe preparato il giorno prima in modo da far affiorare in superficie il grasso, che si può così eliminare con un cucchiaio.

Vanno poi consumati con moderazione i salatini, le patatine e le noccioline. Mentre è preferibile mangiare pane senza sale. Vanno limitati anche dolci e alcol. Pandoro e panettone sono ricchi di grassi, zuccheri e sale, per cui dopo un pasto abbondante ci si deve accontentare di piccole porzioni. Molto meglio la frutta secca, ma in piccole quantità. Evitare i super alcolici, mentre vanno bene due bicchieri di vino al giorno, uno bianco e uno rosso.

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