Riceviamo e pubblichiamo
La scrivente Segreteria non riesce a comprendere per quali motivi la Commissione Straordinaria composta da uomini dello Stato, nominata dal Governo a far data 19.03.2019 per gestire l’ASP di Reggio Calabria sciolta per infiltrazioni ‘ndranghetistiche, a tutt’oggi non abbia conseguito alcuno degli obiettivi che gli erano stati posti alfine di risanare l’Ente sanitario riportandolo ad uno stato di normalità.
I commissari di che trattasi:
Fatta questa doverosa premessa la UIL FPL non si spiega come degli uomini delle istituzioni che dovrebbero essere votati a conseguire risultati finalizzati al bene collettivo, che dovrebbero essere vincolati ad una gestione virtuosa e trasparente delle ingenti risorse economiche loro affidate, continuino a consentire che presso codesta ASP si continui nella prassi, oramai divenuta consolidata, di corrispondere annualmente la cifra di euro 8.585.000 omnicomprensivo per il pagamento di canoni d’affitti per locali in uso a proprie strutture ed uffici, peraltro, il più delle volte in condizioni fatiscenti e non idonee sotto il profilo igienico sanitario.
La meraviglia scaturisce dal fatto che tale cifra appare un vero e proprio spreco se si tiene conto che tutto manca all’appello presso l’ASP meno che locali, terreni, appartamenti di proprietà dell’Azienda che in atto risultano completamente non utilizzati.
Infatti basterà poco alle SS.LL.II. per verificare lo stato patrimoniale dell’ASP di RC e giungere alla facile constatazione che non insiste alcuna motivazione legittima per giustificare tale incongrua e poco virtuosa spesa milionaria.
A tal proposito si potrebbe facilmente accertare che risultano solo in minima parte utilizzate o per nulla operative intiere strutture ospedaliere quali quelle di Gioia Tauro, Palmi, Oppido Mamertina, Cittanova, Rosarno (sulla Piana di Gioia Tauro) – Scilla e Melito Porto Salvo a pochi chilometri da Reggio – Siderno e Gerace (nella zona Jonica) con decine di locali immediatamente fruibili su tutto il territorio provinciale.
Non risulta a questa O.S., altresì, che i Commissari abbiano fatto richiesta alle Autorità competenti di poter utilizzare i numerosissimi beni confiscati alla mafia. Alle SS.LL. questa Segreteria chiede di disporre ognuna per la parte di propria competenza, qualora lo ritengano opportuno, visite ispettive-indagini o quant’altro utile a verificare quanto su riportato ed esposto e qualora dovessero emergere responsabilità amministrative-contabili e penali in capo a chi ha gestito e gestisce l’ASP di R.C. di determinarsi di conseguenza.
Segretario Territoriale * Nicola Simone