domenica,Maggio 5 2024

L’ordine dei medici scrive al commissario Longo: «Affermazioni offensive per la categoria»

Dopo le affermazioni in merito ai ritardi della Calabria sulle vaccinazioni, i medici calabresi chiedono rettifica

L’ordine dei medici scrive al commissario Longo: «Affermazioni offensive per la categoria»

Dopo le parole del commissario alla sanità calabrese Guido Longo sui ritardi relativi alla vaccinazione in Calabria, i medici calabresi sono insorti scrivendo direttamente al commissario.

«È con stupore e rammarico che abbiamo appreso dalla stampa, locale e nazionale, il Suo pensiero secondo il quale i motvi dell’essere la Calabria all’ultimo posto tra le regioni per numero di soggetti vaccinati al COVID 19 sia da individuare nella mancata disponibilità dei medici a Vaccinarsi.
Una tale affermazione, oltre che assolutamente infondata, si appalesa soprattutto offensiva per una categoria che fin dall’inizio della pandemia è stata ed è in prima fila nella lotta al Virus, adoperandosi con coraggio, abnegazione e spirito di sacrificio, anche mettendo a repentaglio la propria incolumità fisica (non le saranno sfuggiti i tanti colleghi morti nell’adempimento del proprio dovere). La Categoria invece si è resa oltremodo disponibile a proporsi da medici vaccinatori in modo da poter eseguire postazioni vaccinali ulteriori per tutti gli iscritti agli ordini (libero professionisti , medici ed odontoiatri ecc).

Tutto ciò, nonostante le “inefficienze” (ad essere buoni) del SSR e l’incapacità dei suoi vertici di assicurare ai calabresi i dovuti servizi essenziali, mettendo a disposizione degli operatori strutture ed organigrammi adeguati e sufficienti. A questo proposito è di oggi la notizia che la Calabria continua ad essere ultima tra le Regioni per i LEA assicurati ai propri cittadini. LEA che, addirittura, risultano in decremento rispetto all’ultima rilevazione. Crediamo che di questo Ella si debba prioritariamente preoccupare, unitamente a vigilare e usare i Suoi poteri per efficientare le strutture e i servizi necessarie ad affrontare la crisi epidemica in corso, come ci si aspetta da una Regione di una grande democrazia Europea e come i medici e cittadini calabresi meritano ed hanno diritto.

Ciò dato, nell’invitarla a Volere ritirare/rettificare le Sue offensive affermazioni circa i medici calabresi,siamo a reiterare la richiesta (già formulata con la precedente Ns/ del 23.12.2020) di poterla incontrare al fine, ribadiamo, di poterle evidenziarle ed analizzare con Lei le tante e gravi criticità che investono la sanità calabrese, con senso di responsabilità istituzionale nella speranza di avviare una fattiva e proficua collaborazione.
Distinti saluti
Dott. Vincenzo CICONTE
(Presidente Ordine Medici Chirurghi ed Odontoiatri – Catanzaro)
Dott. Enrico CILIBERTO
(Presidente Ordine Medici Chirurghi ed Odontoiatri – Crotone)
Dott. Eugenio CORCIONI
(Presidente Ordine Medici Chirurghi ed Odontoiatri – Cosenza)
Dott. Antonino MAGLIA
(Presidente Ordine Medici Chirurghi ed Odontoiatri – Vibo Valentia)
Dott. Pasquale VENEZIANO
(Presidente Ordine Medici Chirurghi ed Odontoiatri – Reggio Calabria)

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