domenica,Maggio 19 2024

Vaccini Taurianova, assembramenti di persone e prenotazioni saltate

Un centro vaccinale che era già finito nell'occhio del ciclone, dopo l'intervento irregolare effettuato da alcuni amministratori e medici all'interno dei locali dedicati alle somministrazioni

Vaccini Taurianova, assembramenti di persone e prenotazioni saltate

di Agostino Pantano – Assembramenti e liste di prenotazione di nuovo in tilt nel Centro vaccinale di Taurianova, a poche ore dalla visita nella struttura fatta dal commissario nazionale per l’emergenza covid Francesco Paolo Figliuolo.

Risveglio concitato per la struttura di Largo Bizzurro nella mattinata successiva al veloce sopralluogo che, tra mille contraddizioni e polemiche politiche, era avvenuto venerdì pomeriggio nel quadro della giornata calabrese che ha impegnato il generale degli Alpini incaricato dal governo Draghi di fronteggiare l’emergenza. Secondo quanto riferito da diversi testimoni, e come documentano le foto che corredano questo articolo, nello piazzale interno e sulla strada frontale alla struttura, decine di cittadini hanno stazionato – perchè prenotati e convocati dall’Asp – fino a quando non è stato comunicato loro che non erano tutte disponibili le dosi programmate. C’è chi ha fatto dietrofront, sperando in una seconda chiamata più fortunata, e in tanti hanno dato sfogo alla delusione postando invettive sui social. Nel mirino soprattutto l’immagine entusiasta che solo poche ore prima era stata offerta a Figliuolo, con il sindaco Rocco Biasi che aveva parlato della possibilità «di pianificare una vaccinazione per mille persone ogni giorno» e invece un repentino e amaro ritorno ad una realtà fatta di disagio, ritardi e difetti di comunicazione.

Il Centro di vaccinazione di Taurianova, diventato oggetto di scontro politico – con i sindaci della Piana che hanno lamentato di non essere stati coinvolti nel sopralluogo – era stato anche motivo di critiche per la scelta di preferire , nella provincia di Reggio, la visita nel paese del presidente Nino Spirlì, anzichè l’hub vaccinale del capoluogo, struttura blindata al punto che ai giornalisti è stato impedito di seguire l’ispezione e, nel caso della troupe del nostro Network, la polizia ha identificato il cronista.

Un Centro vaccinale che era già finito nell’occhio del ciclone, dopo l’intervento irregolare effettuato da alcuni amministratori e medici all’interno dei locali dedicati alle somministrazioni, sulla cui azione la Procura di Palmi ha aperto un’inchiesta.  

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