lunedì,Maggio 13 2024

Vaccini con il contagocce a Reggio Calabria. Il Gom sospende le prime dosi in supporto all’Asp

Su otto vassoi da 1170 dosi ciascuno arrivati a Reggio Calabria due sono rimasti al Gom per consentire di garantire i richiami e sei sono andati all'Asp che dovrebbe far ripartire la campagna vaccinale over 80

Vaccini con il contagocce a Reggio Calabria. Il Gom sospende le prime dosi in supporto all’Asp

Le tanto attese dosi di Pfizer sono arrivate anche a Reggio Calabria dopo la lunga attesa. Ma dalle premesse e promesse si aspettava un quantitativo superiore. La provincia reggina, invece, per questa settimana si dovrà accontentare di otto vassoi da 1170 dosi ciascuno, dei quali due sono rimasti al Gom per consentire di garantire i richiami e sei sono andati all’Asp che dovrebbe far ripartire la campagna vaccinale over 80.

Poche le dosi rispetto al fabbisogno e alle prenotazioni. Poche anche e, sopratutto, in virtù dell’apertura di tanti centri vaccinali che senza dosi rimarranno bloccati. Mentre al Tiberio Evoli a Melito Porto Salvo già da oggi si riparte con le prime dosi di tutti e tre i vaccini (Pfizer, Moderna e AstraZeneca), in base alle prenotazioni in piattaforma, il Gom comunica che «sono state temporaneamente sospese le prime dosi per supportare l’ASP che non aveva vaccini sufficienti per i richiami. Le seconde dosi alle persone che hanno fatto la prima iniezione al GOM sono garantite».

Le dosi di vaccino somministrate dal G.O.M. al personale e agli utenti per i quali è stato autorizzato sono 10.691. Di queste, 7.065 sono prime dosi, 3.626 sono, invece, seconde dosi. Saranno garantite le inoculazioni di tutti i prenotati da piattaforma e tutti i fragili negli elenchi già consegnati, in un numero giornaliero da calcolare in base ai vaccini ricevuti.

Si procede a stenti con disagi per la popolazione fragile che non ha certezza nonostante la prenotazione. E mentre si attendo le dosi in numero sufficiente a rendere autonomi tutti i centri vaccinali, si guarda al futuro. Già dalla prossima settimana dovrebbe entrare in funzione, dosi permettendo, il centro individuato al Cedir mentre a Villa San Giovanni si pensa di sfruttare il percorso già in uso per i tamponi nei parcheggi del centro commerciale per effettuare le vaccinazioni in modalità “drive through” ossia quella della somministrazione direttamente in auto. Ma resta del tutto inutile programmare senza una distribuzione certa che non vanifichi tutto il lavoro fatto, a fatica e sulla pelle dei cittadini, fin qui.

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