Polistena, l’Aned: «Donna ricoverata in ospedale costretta alla dialisi a Palmi e Taurianova»

È disperato il grido di dolore lanciato dall’Aned (Associazione nazionale emodializzati dialisi e trapianto) della Calabria che in una nota, per i dializzati della Piana, scrive «L’immobilismo dell’aziendale sanitaria provinciale reggina è insopportabile dal punto di vista umano, sociale e clinico rispetto alle tante precedenti denunce di disservizi per dializzati».

L’associazione, nell’evidenziare le gravi «inefficienze che minano la salute di questi pazienti – si chiede chi dovrà intervenire – se la dirigenza aziendale resta immobile? Siamo molto ma molto preoccupati di questa inerzia o insensibilità.  Per questi motivi chiediamo a tutti i responsabili di tutti gli enti preposti alla tutela e salute dei pazienti intervento risolutore. Assurdo che nessuno si muova».

La situazione denunciata riguarda, in particolare Polistena dove «vengono ricoverati per necessità i pazienti della Piana di Gioia Tauro tra cui, da mercoledì scorso, una dializzata ricoverata per rottura di femore e trasportata in ambulanza per la dialisi, a Palmi e a Taurianova. La paziente, extracomunitaria e sola, risulta essere ospite di Casa di comunità in estreme condizioni di fragilità economiche, sociali e psicologiche,

Aned Calabria ha evidenziato più volte l’assurdità che Polistena sia l’unico ospedale in Italia con reparto di rianimazione privo di posti dialisi. Lo abbiamo denunciato per il fatto che in questo spoke, per problemi cardiaci o – come ora per la signora Ghanna – per problemi ortopedici, quando vengono ospitati i dializzati sono trattati come pacchi postali e spediti con ambulanza per la dialisi, in condizioni veramente indicibili.

Con solo seimila euro circa, necessari all’acquisto di una piccola macchina, si possono sanare queste macroscopiche anomalie che tanto pesano tanto e in modo inqualificabile sul piano umano e fisico a danno dei pazienti.

Finanziariamente quanto costano i viaggi in ambulanza di questi dializzati – quando l’ambulanza è disponibile – all’azienda sanitaria provinciale.? Se con il solo acquisto della macchina di osmosi si risparmierebbe tanto e soprattutto un mare di sofferenza di questi dializzati perché il Commissario aziendale resta immobile?».

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