venerdì,Aprile 26 2024

Fondi covid spariti, il personale del Gom porta il caso in tribuale

Dopo aver diffidato Regione e azienda ospedaliera senza avere alcuna risposta un gruppo di operatori sanitari ha deciso di alzare la testa e chiedere chiarezza sui soldi a loro destinati

Fondi covid spariti, il personale del Gom porta il caso in tribuale

Li abbiamo chiamati eroi ma oggi qualcuno sembra essersi dimenticato di loro. Il personale sanitario, che non si è tirato indietro di fronte a un virus sconosciuto e ha fronteggiato la pandemia fino allo sfinimento, è stato oggi abbandonato. I fondi covid a loro destinati sono finiti in un limbo e la Calabria è nuovamente fanalino di coda unica regione a non averli erogati. Ma un gruppo di operatori del Gom di Reggio Calabria ha deciso di alzare la testa diffidando Regione e azienda ospedaliera.

Queste le motivazioni che hanno portato un gruppo di dipendenti del Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi – Melacrino – Morelli”, con la qualifica di Operatori Socio Sanitari, che nel corso del 2020 ha fronteggiato l’emergenza Covid 19, prestando con abnegazione ed encomiabile spirito di sacrifico la propria attività lavorativa, si è rivolto agli avvocati Antonella Irtolo e Samantha Farcomeni per ottenere le indennità stanziate dal Decreto Legge n. 18/2020 (Decreto Cura Italia) e dal Decreto Legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio) in favore del personale dipendente del Servizio sanitario nazionale direttamente impiegato nelle attività di contrasto alla emergenza epidemiologica determinata dal diffondersi del COVID-19.

I termini della diffida sono scaduti senza una spiegazione da parte della regione o del Gom ma gli operatori non intendono fermarsi e la questione finirà in tribunale. Nonostante quanto disposto dai decreti, nonostante l’accordo sottoscritto il 6 luglio 2020 tra il Dipartimento Tutela della Salute e Servizi Sociali Sanitari della Regione Calabria e le OO.SS. di categoria del Comparto e dell’Area Sanità, nonostante l’integrazione dei fondi anche mediante risorse aggiuntive regionali che hanno portato l’ammontare disponibile per il personale sanitario calabrese ad € 18.055.923,29, nonostante i predetti fondi siano stati assegnati, approvati e ripartiti e nonostante, infine, la Regione Calabria ne abbia già disposto il trasferimento alle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere del Servizio Sanitario Regionale, non un centesimo ancora è stato erogato al personale del Servizio Sanitario Regionale della Calabria.

I legali, dunque, hanno formalmente diffidato, contestualmente costituendole in mora, la Regione Calabria e l’Azienda Sanitaria interessata, al pagamento di quanto dovuto al personale sanitario impiegato durante l’emergenza COVID, preannunciando sicura azione legale in tutte le competenti sedi, in caso di omesso pagamento.

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