domenica,Maggio 19 2024

Sanità in Calabria, il presidente Occhiuto nominato commissario dal governo Draghi

La conferma arriva dallo stesso governatore che spiega: «La sfida sulla sanità la dobbiamo vincere e se ci sarà un vero gioco di squadra sarà meno arduo primeggiare in questa difficile partita»

Sanità in Calabria, il presidente Occhiuto nominato commissario dal governo Draghi

Sarà il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto nominato commissario per la sanità. Lo ha annunciato lo stesso governatore in una nota stampa: «Questo pomeriggio sono stato a Palazzo Chigi, ed è arrivato il primo importante frutto del lavoro svolto nelle ultime settimane: il Consiglio dei ministri ha deciso di nominarmi commissario per la sanità in Calabria».

Così «Dopo oltre un decennio la gestione di questo delicato settore torna, così, ai calabresi. Avevo preso un solenne impegno con i cittadini in campagna elettorale – ribadisce Occhiuto – questo obiettivo è stato raggiunto già con il primo Cdm dopo la mia proclamazione a presidente».

Spazio poi ai ringraziamenti, al presidente Draghi, in primis, «al quale ho chiesto un incontro per approfondire i temi che riguardano la Calabria – al ministro dell’Economia Franco e quello della Salute Speranza, e ringrazio il commissario uscente Longo».

Pertanto «Da domani sarò impegnato anche su questo delicato fronte, e sulla riforma della sanità si misurerà il successo o meno del mio governo regionale».

Sanità, le richieste all’Esecutivo

Subito attivo occhiuto: «Chiederò all’esecutivo nazionale – aggiunge Occhiuto – di adoperarsi per dare attuazione alla sentenza della Corte costituzionale proprio sul commissariamento della sanità in Calabria, affinché il commissario possa essere coadiuvato da esperti selezionati da lui stesso e dal governo».

«La sfida sulla sanità la dobbiamo vincere, e se ci sarà un vero gioco di squadra sarà meno arduo primeggiare in questa difficile partita. Io sono pronto a giocare in attacco, per far voltare definitivamente pagina alla Regione, per consentire ai calabresi di avere finalmente i servizi e l’assistenza che meritano. Ci vorrà un po’ di tempo, ma – conclude – ci riusciremo».

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