Coronavirus, stretta sugli eventi natalizi a Reggio Calabria: controlli ferrei e annullamenti
Ieri vertice in Prefettura con i sindaci dei comuni dell'area metropolitana. L'Asp: «Evitare di autorizzare eventi non controllati»
Arriva la stretta sugli eventi natalizi nell’area metropolitana di Reggio Calabria. L’Asp, a margine di un vertice convocato ieri in Prefettura con tutti i sindaci del territorio, attraverso il direttore del Dipartimento prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale Sandro Giuffrida, ha chiesto ai sindaci «di annullare in tutti i centri del reggino eventi a rischio assembramenti, che possono sfuggire al controllo, ed evitare di autorizzarne di nuovi». Dall’Asp anche la richiesta di aumentare la sorveglianza come previsto dalle normative nazionali.
Il campanello d’allarme è scattato dopo il vertiginoso aumento dei contagi e il “caso Locri”, che ha indotto il sindaco Giovanni Calabrese a fermare sabato scorso la movida in corso nella tensostruttura in piazza dei Martiri.
Intanto è di pochi minuti fa la notizia della sospensione ufficiale degli eventi previsti all’interno di “Locri on Ice”. La conferma arriva direttamente dal primo cittadino della città di Zaleuco. «Sono cambiate le condizioni – ha detto Calabrese – e davanti alle indicazioni delle autorità responsabilmente abbiamo deciso di fare un passo indietro. Il nostro era un tentativo per provare a ripartire, ma ci siamo resi conto che mancano le condizioni di sicurezza per organizzare determinati eventi». La tensostruttura allestita in piazza a Locri, la stessa che ha ospitato a novembre anche l’evento del Gal “Magna Locride”, sarà dunque smantellata nelle prossime ore. Da decidere se mantenere all’aperto la pista di pattinaggio su ghiaccio.
