sabato,Aprile 27 2024

Coronavirus, scuole in Dad a Reggio Calabria a partire dal 10 gennaio. L’ELENCO – LIVE

Visto l’aumento esponenziale dei casi di positività, molti sindaci del reggino hanno deciso di emanare ordinanze di sospensione della didattica in presenza, al fine di cercare di contenere i contagi

Coronavirus, scuole in Dad a Reggio Calabria a partire dal 10 gennaio. L’ELENCO – LIVE

A casa, a seguire le lezioni davanti al pc o al tablet. Finite le vacanze natalizie, per molti studenti della provincia di Reggio Calabria si sta prospettando un ritorno alla didattica a distanza. Dal momento che i numeri salgono di settimana in settimana e, negli ultimi giorni, i casi si sono addirittura raddoppiati, molti comuni del reggino stanno cercando di correre ai ripari, emanando ordinanze di sospensione della didattica in presenza con attivazione della Dad, per tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, tenendo conto anche della richiesta rivolta loro dal Gom proprio ieri, ossia di chiudere le scuole per almeno una o due settimane.

I Comuni che hanno già deciso di adottare questa soluzione sono: Reggio CalabriaTaurianova, Cinquefrondi, Melicucco, Palmi, Condofuri, Gioia Tauro, Oppido Mamertina, Scilla, Bagnara Calabra, Motta San Giovanni, Molochio, Bova Marina, Anoia, Fiumara, Montebello Jonico, San Roberto, Sant’Agata del Bianco, Monasterace, Bivongi, Roghudi, Stilo, Bova Marina e Rosarno, chiudendo le scuole fino al 15 gennaio. Polistena chiude fino al 18 gennaio. Chiusura più prolungata per RizziconiMelito Porto SalvoVarapodio e Palizzi, che hanno disposto la sospensione della didattica in presenza fino al 22 gennaio. Condofuri invece, ha deciso di chiudere per ben tre settimane, e quindi fino al 30 gennaio.

Lezioni scolastiche sospese anche nella Locride. La decisione è arrivata poco fa, a margine della riunione dei primi cittadini. All’appello dei comuni che avverano la didattica a distanza però non rispondono Roccella, Monasterace, Bivongi e San Giovanni di Gerace.

A Roccella, secondo quanto si è appreso, non si chiude perchè nonostante il numero dei contagi, solo 4 sarebbero da ricondurre a studenti che frequentano le scuole. A Monasterace, il sindaco Cesare De Leo, ha fatto sapere che da lunedì le lezioni riprenderanno in ottemperanza alle disposizioni governative. A San Giovanni di Gerace non ci sono scuole, i bambini del posto frequentano le scuole dei paesi vicini. Nonostante questo però il sindaco Giovanni Pittari, dirigente scolastico in pensione, si è detto comunque favorevole a tenerle aperte in ossequio alle disposizioni governative.

I sindaci della Locride hanno deciso il rinvio della riapertura delle scuole di due settimane. Ogni sindaco ora si dovrà determinare e procedere con apposita ordinanza. Ecco l’elenco dei comuni in cui si partirà con la didattica a distanza, preferita alle lezioni in presenza, per evitare il diffondersi dei contagi:

Africo
Agnana Calabra
Antonimina
Ardore
Benestare
Bianco
Bova Marina
Bovalino
Brancaleone
Bruzzano Zeffirio
Camini
Canolo
Caraffa del Bianco
Careri
Casignana
Caulonia
Condofuri
Ciminà
Ferruzzano
Gerace
Gioiosa Ionica
Grotteria
Locri
Mammola
Marina di Gioiosa Ionica
Martone
Palizzi
Pazzano
Placanica
Platì
Portigliola
Riace
Samo
San Luca
Sant’Agata del Bianco
Sant’Ilario dello Jonio
Siderno
Stignano
Stilo

I sindaci della Piana: «Scuole chiuse»

Intanto i sindaci della Piana, a margine della riunione del comitato ristretto, hanno unanimemente deciso la sospensione delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado per una settimana, in attesa di acquisire i necessari dati sull’evoluzione dei contagi.

Qui Reggio, scuole chiuse fino al 15 gennaio

Il Sindaco f.f. Paolo Brunetti ha firmato l’ordinanza con cui si dispone la sospensione, “a tutela della salute pubblica”, delle attività didattiche in presenza in tutte le scuole di ogni ordine e grado della città, sia pubbliche e private, con esclusione degli asili nido, con decorrenza dal 10 al 15 gennaio 2022.

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