martedì,Maggio 7 2024

Emergenza sanitaria a Reggio, i sindacati dei medici pronti a dare una mano

Dall'incontro con il neo commissario Asp è emersa la disponibilità per recuperare il gap organizzativo presente

Emergenza sanitaria a Reggio, i sindacati dei medici pronti a dare una mano

La CISL FP e CISL Medici hanno dato ogni disponibilità necessaria per recuperare il gap organizzativo presente nell’ASP di Reggio Calabria e la prima convocazione, anche se per un semplice saluto del Neo commissario Lucia Di Furia, «è sembrato rassicurante, infatti da subito la Stessa si è prodigata a bandire un concorso per Direttore Sanitario Aziendale ed Amministrativo, preannunciando tempi brevi per la “messa in opera”, ha attivato il primo di tanti tavoli tecnici necessari ad evitare disservizi e contenziosi, ha preso direttamente visione dei Nosocomi dell’ASP di Reggio Calabria , forse manca ancora Gioia Tauro». Queste le parole del segretario generale aggiunto CISL FP  Giuseppe Rubino e il segretario Generale Cisl Medici Giovanni Calogero.

«Tutto questo è sicuramente meritorio ed in linea con il forte recupero da imprimere ma ad un certo punto tutto rallenta, ancora non si conoscono gli esiti del concorso per il Direttore Sanitario, quello per la Direzione Sanitaria dell’Ospedale Spoke di Locri si è interrotto per problemi di salute di un Membro della Commissione e non si è riattivato, quello dell’ospedale Spoke di Polistena non ha ancora visto la luce e pare che il Direttore Facente Funzione si sia dimesso, si è messo a concorso quello del Dipartimento dell’Emergenza Urgenza e si spera che non faccia la fine di quello Medico, altre Strutture Complesse e Semplici Dipartimentali sono state dimenticate.

E’ anche meritorio il fatto di indossare il camice ed affiancare per qualche ora il Collega del Pronto Soccorso di Polistena ma il prosieguo dev’essere chiaro ed adeguato al momento, all’estate ormai in pieno, all’aumento della popolazione, all’aumento del rischio di incidenti, alla maggiore attenzione che il “filtro territoriale” deve garantire alla popolazione anziana sparsa in tutto il difficilmente raggiungibile perimetro metropolitano. Non si chiudono, adeguandosi alla norma regionale alcuni dei punti di primo intervento come Palmi, Oppido Mamertina e Scilla per destinare il personale medico all’ospedale di Polistena, dove c’è una grave carenza di medici e di personale del comparto. Le soluzioni tampone non risolveranno di certo i cronici problemi dell’Asp di tutta la Città Metropolitana.

Bisogna accelerare i tempi sulle procedure di assunzione del personale medico e di comparto, così come previsto nell’accordo Regionale del 20 giugno 2022, che è stato sottoscritto tra la Regione Calabria e le Organizzazioni Sindacali del Comparto e della Dirigenza Area Sanità l’Accordo per l’applicazione dell’art. 1, comma 268, L. 234/21. Regione e Sindacati, nella comune consapevolezza della necessità di un rafforzamento strutturale del Servizio sanitario regionale, hanno condiviso l’iter procedurale finalizzato alla approvazione di Piani assunzionali potenziati rispetto alle dotazioni vigenti e alle stabilizzazioni del personale in possesso dei requisiti previsti dalle disposizioni normative.

Incomprensibile, la mancanza di attenzione verso la continuità assistenziale che vede registrare la chiusura provvisoria delle Guardie Mediche di tanti piccoli Comuni Aspromontani o delle Pre Serre, che sta compromettendo la tutela della salute dei distanti quanto bisognosi anziani. La CISL FP e CISL Medici hanno richiesto un incontro per ripristinare le vere relazioni sindacali, non si accetteranno più incontri fuori dalle regole contrattuali, coinvolgendo tutte le parti interessate. L’attesa sicuramente non potrà durare a lungo, non è possibile per l’emergenza del momento, per rispetto della salute dei Cittadini e dei Turisti presenti nel Territorio, per i Lavoratori che sono sempre di meno e sempre più provati dal superlavoro, dalle infezioni da Covid che non si placano, dalla disorganizzazione, dalla presa di coscienza che in questa ASP, nonostante i bandi di concorso in atto, nessuno è disponibile a prestarci servizio, bisognerebbe creare opportunità affinchè i giovani medici possano essere incoraggiati a scegliere di lavorare presso i nostri Ospedali ed i relativi servizi di emergenza incentivandoli anche economicamente.

Molti sono gli allarmi, finti e veri, pretestuosi e sinceri, trasparenti ed ipocriti ma al di là delle soggettive interpretazioni che vedono riaffacciare all’orizzonte i cultori dell’imboscamento che vedono imboscati da tutte le parti, alcuni aspetti non lasciano spazio ad erronee considerazioni, la maggior parte dei  Lavoratori di questa ASP non percepisce gli emolumenti del “proprio” fondo salario accessorio dal 2010-2015, attendono i buoni mensa dal 01/05/2016, i Dirigenti Medici non hanno ancora ricevuto la Produttività del 2017 e da pochi mesi hanno finalmente ottenuto “il contratto” previsto dal proprio CCNL, dopo aver trascorso decenni senza un contratto base e nonostante  la obbligatoria valutazione del Collegio Tecnico, ad oggi non si è proceduto a formalizzare gli incarichi e contribuire ad un ottimale assetto organizzativo riconoscendo di fatto il ruolo dei dirigenti medici e sanitari che da anni si assumono la responsabilità nei vari servizi senza riconoscimenti giuridici ed economici, altro che “imboscati” .

Basterebbe attuare il DM 77 che prevede la riorganizzazione della rete Territoriale, che oltre ad offrire servizi multidisciplinari contribuirà sicuramente a ridurre gli accessi ai pronto soccorsi. Queste doverose “precisazioni” possono far  capire il motivo ed il disinteresse per “fare domanda” in questa realtà, forse non è chiara ancora la Missione di un’ASP come quella di Reggio Calabria che si ostina a lasciare “vuoto” il Territorio per cercare di far fronte con ospedali sempre più in crisi a tutte le inappropriate richieste che gli Utenti sono obbligati a destinare al “Pronto Soccorso”. Per quanto sopra premesso, se in tempi brevi non si riceverà riscontro alla richiesta delle scriventi saranno poste in essere tutte le iniziative previste dalla normativa vigente.

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