lunedì,Aprile 29 2024

Emergenza sanitaria, l’appello del sindacato per i pazienti psichiatrici: «Situazione drammatica»

Dopo la denuncia del reggino.it arriva una lettera aperta al commissario ad acta e richieste specifiche per risollevare una regione diventata ormai «fanalino di coda»

Emergenza sanitaria, l’appello del sindacato per i pazienti psichiatrici: «Situazione drammatica»

«Nessuno assegna più un briciolo di attenzione a questioni attinenti le macerie che oggettivamente incombono su sull’emergenza sanitaria, dandole per scontate e consolidate. Sono realtà oramai ben note, tristi, quasi oramai prive di interesse mediatico, ma cariche di sensazioni di impotenza e di disperazione diffusa.
Lo testimonia, da ultimo, anche il contenuto dell’articolo datato 19 febbraio corrente, pubblicato dalla testata giornalistica online “Il Reggino” che, dato l’argomento, non sarà sfuggito all’attenzione di chi legge questa nota».
Inizia cosi la lettera aperta che Caterina Rosaci, responsabile del sindacato Fisi, ha inviato al presidente della regione Calabria Roberto Occhiuto e al commissario dell’Asp di Reggio Calabria Lucia Di Furia per puntare i riflettori su una situazione drammatica.

Fanalino di coda

«Ci si riferisce – si legge nella lettera – ad una Calabria, definita con cadenza quasi monotona e ripetitiva fanalino di coda nell’ambito della sanità, segnatamente in quello della psichiatria. Da calabresi siamo ben consapevoli che l’essenza dell’articolo corrisponde pienamente alla realtà dei fatti, che non può essere nascosta da un dito, ma che potrebbe avere un indirizzo ben diverso».
E nonostante sia riconosciuto il gravoso impegno, il sindacato evidenzia come «la sanità non può essere baricentrica, catanzarese o reggina, così come non può essere definita di elevato o basso valore a priori solo perché appartenente ad indirizzi politici specifici attinenti agli schieramenti partitici.

L’appello

E tralasciando la retorica e le polemiche, il sindacato apre un varco per proposte e impegni concreti «prendendo le distanze da ogni forma di facile retorica che la materia della sanità obbligatoriamente rifiuta, ma pretendendo, al contrario, impegni reali di valore elevato ed interdipendente, si chiede a codesta Presidenza, pur nella consapevolezza che l’insediamento della S.V. nelle vesti specifiche è obiettivamente relativamente recente, di conoscere la programmazione e pianificazione di competenza regionale, nel breve, medio e lungo termine, già predisposta, ovvero in corso di predisposizione, allo scopo di sopperire alla situazione generale emergenziale, non solo della psichiatria, esistente in tutta la regione Calabria. (salvo isolate lodevoli eccezioni).

Si chiede, inoltre, di volere cortesemente informare periodicamente questo scrivente sindacato, allo scopo di rendere maggiormente noti e condivisi i progressi nei quali fortemente si confida. A tal riguardo, proprio allo scopo di collaborare in modo diretto e reale, si segnalerà da qui alla Regione Calabria, in contesti successivi, a cadenza periodica, ma comunque a stretto giro, problematiche e aspetti cruciali di livello locale, sempre ed esclusivamente per finalità migliorative e, possibilmente, risolutive».

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