venerdì,Maggio 3 2024

Giovane morto all’ospedale di Locri, Mammoliti “invita” Occhiuto e sferza Chiesa e sindacati: «I medici restituiscano le tessere»

Nuovo affondo del presidente del tribunale per i diritti del malato: «Il silenzio dei rappresentanti dei lavoratori è ancora più indegno del silenzio dei padroni»

Giovane morto all’ospedale di Locri, Mammoliti “invita” Occhiuto e sferza Chiesa e sindacati: «I medici restituiscano le tessere»

E’ ancora forte l’eco di indignazione nella Locride dopo il caso della morte del giovane di origini indiane, deceduto per un blocco intestinale all’ospedale di Locri e su cui sta indagando la Procura. Dopo l’appello rivolto dal delegato alla sanità nella conferenza dei sindaci Asp Mariateresa Fragomeni per convocare urgentemente una riunione operativa con Asp e Regione al fine di definire un piano di intervento immediato in grado di individuare le soluzioni concrete possibili e di programmare gli interventi necessari, a stretto giro è arrivata anche la reazione del presidente del tribunale per i diritti del malato Pino Mammoliti.

«E’ necessario alzare il livello della indignazione, sino a smuovere tutti i sindaci della Locride, compresi quelli di centrodestra, per “convocare” il Presidente della Regione a Locri proprio nel luogo dove durante la campagna elettorale è venuto a promettere più uomini e più mezzi, cioè all’ospedale. Sul punto ci sono le testimonianze di tanti medici. Così come è opportuno che la “cataratta” calata sugli occhi della Chiesa locale venga rimossa perché veda chiaramente cosa si agita dalle parti di contrada Verga, al punto da rendere il clero partner necessario a fianco dei cittadini, in particolare di quelli ammalati e senza garanzie».

Un ultimo invito Mammoliti lo rivolge ai dipendenti ospedalieri iscritti ai sindacati «affinché – dice – restituiscano le tessere di adesione, perché il silenzio dei rappresentanti dei lavoratori è ancora più indegno del silenzio dei padroni (Occhiuto e Di Furia) e dei servi dei padroni».

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