Caso Reggio, 340 medici assunti per lavorare in corsia e invece in servizio negli uffici

di Massimo Clausi – In arrivo il contingente di 98 medici cubani che rinforzeranno gli organici degli ospedali spoke del territorio più l’infornata di 250 camici bianchi vincitori del concorsone regionale. Il presidente/commissario Roberto Occhiuto era soddisfatto quando ha sottolineato che nell’ultimo anno sono state immesse circa 500 unità negli ospedali calabresi.

Tutto questo sforzo rischia di vanificarsi però a causa del fenomeno dei cosiddetti medici imboscati” ovvero quei medici che vengono destinati ad altre mansioni oppure hanno limitazioni, per questioni di salute, nella loro attività (un caso classico, un Oss che non può sollevare pesi o un medico che non può fare le notti). Il problema è che queste persone risultano appieno nell’organico delle aziende pur non svolgendo la funzione per la quale erano stati assunti. In questo modo “bloccano” la loro eventuale sostituzione. Ma quanto sia ampio questo fenomeno nessuno lo sa con esattezza perché le nostre aziende sanitarie e ospedaliere non si sono mai prese la briga di monitorarlo.

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