giovedì,Maggio 2 2024

Ospedale di Locri, chiesto l’innesto di un colonnello in direzione sanitaria: no dell’Asp

La proposta di D’Ascoli non accolta dal commissario Di Furia. Intanto le assunzioni procedono a rilento

Ospedale di Locri, chiesto l’innesto di un colonnello in direzione sanitaria: no dell’Asp

Un colonnello medico munito di regolare autorizzazione dal Ministero della Difesa a prendere servizio in direzione sanitaria a titolo gratuito e senza alcun impegno di spesa per l’azienda ospedaliera. E’ questa la richiesta avanzata nelle scorse settimane dal direttore sanitario ospedaliero dell’ospedale di Locri Giuseppe D’Ascoli, indirizzata al commissario dell’Asp di Reggio Calabria, Lucia Di Furia. Non una figura sostitutiva dirigenziale, ma un ufficiale di supporto da affiancare al direttore ospedaliero locrese per rendere più efficiente la macchina amministrativa in direzione sanitaria. Tuttavia dal canto suo l’Asp reggina non ha ritenuto opportuno soddisfare tale richiesta, rifiutandosi di procedere all’inserimento della nuova figura senza fornire ulteriori motivazioni.

Proprio ieri sera fa il manager Di Furia, nel corso di Presa Diretta su Rai3, ha denunciato di aver ricevuto minacce e pressioni. «Ho avuto un episodio che mi ha messo paura, ma che preferisco non raccontare – ha dichiarato -. Sono pressioni legate al mio ruolo, per altro poco tempo dopo che ero arrivata. Subite le pressioni ho capito una cosa sola, che stavo nel posto giusto. Ho detto: se è così che mi vogliono mandar via, allora è sicuro che rimango». Intanto le assunzioni presso la struttura di contrada Verga procedono a rilento. E’ il caso del concorso per ricoprire il ruolo di primario del reparto di Oncologia. Sono sette i candidati, di cui due interni, che hanno presentato la domanda entro il termine ultimo del 15 gennaio scorso. A distanza di due mesi tuttavia, nonostante l’esiguo numero di aspiranti al posto, nessuna notizia sull’esito della selezione pubblica.

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