Coronavirus a Reggio Calabria, Falcomatà annuncia: «4 nuovi casi positivi». Ecco dove

«Ci sono 4 nuovi casi positivi di Coronavirus nell’area metropolitana di Reggio Calabria». Dati che al momento non trovano conferma nel bollettino della Regione e del Gom, entrambi oggi registrano zero contagi. Si resta, dunque, in attesa del bollettino dell’Asp. Così nel corso di una diretta Facebook il sindaco Giuseppe Falcomatà. «Due sono stati registrati a Reggio città, uno Scilla e un altro (il primo) a Bagnara».

In merito al primo caso confermato a Bagnara, secondo quanto si è appreso, si tratterebbe di un soggetto asintomatico rientrato da una crociera a Piombino, dove è stato in regime di una prima quarantena, prima di tornare a Bagnara per un secondo periodo di isolamento domiciliare. Il paziente sta bene e non ha avuto alcun contatto, neanche con i familiari, in attesa del tampone. Dati che si aggiungono ad un quadro già spiegato dal sindaco sui casi dei contagi di tutta l’area metropolitana pochi giorni fa.

Il primo cittadino ha dunque affrontato il tema sanità. «Unico centro Covid in Calabria? Si faccia a Reggio – ha proseguito – Le strutture pronte ci sono, ma serve chiarezza da parte della Regione».

Secondo Falcomatà la fase 2 dell’emergenza Covid deve partire con una certezza: «abbiamo bisogno di una sanità statale, pubblica e di qualità. Non possono esistere 20 diversi sistemi sanitari regionali. La sanità deve essere un settore tolto alla disponibilità della politica regionale e restituito ai programmi nazionali».

Falcomatà considera positivo lo stanziamento di 3 miliardi e mezzo per i Comuni italiani «ma non basta – ha evidenziato – dall’Anci ne avevamo chiesti 5. I buoni spesa stanno per finire, ed è importante che venga rinnovata la misura e possibilmente anche allargata».

«Ci stiamo organizzando per la ripartenza con preoccupazione ma senza paura. Stiamo lavorando per imprese e commercianti affinchè abbiano la possibilità di godere di maggiori spazi rispetto a quelli di cui hanno goduto fino ad oggi per le loro attività. Garantiremo il trasporto pubblico locale e le misure di sostegno alle famiglie. Infine – ha chiosato – saranno avviati dei percorsi di reinserimento nel lavoro per consentire a chi lo ha perso di poterlo fare secondo principi di meritocrazia».

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