venerdì,Aprile 26 2024

Raid al “De Gasperi”, la condanna del garante metropolitano

Il messaggio di Emanuele Mattia: «Colpita la scuola in un momento grave»

Raid al “De Gasperi”, la condanna del garante metropolitano

«Colpire una scuola è già un fatto di per sé grave, figuriamoci farlo più volte. E, soprattutto, farlo in questo momento storico, nel quale si avverte l’assenza forzata della scuola. Personalmente e a nome del mio Ufficio, non posso non stringermi alla comunità scolastica dell’Istituto Comprensivo “Catanoso-De Gasperi” guidato dalla dirigente Sonia Barbieri».

Così il Garante Metropolitano per l’Infanzia e l’Adolescenza commenta il nuovo vile raid nei confronti della scuola di Condera, attraverso il quale sono stati rubati dei tablet. Ed esprime vicinanza a dirigente, personale docente e non, alunni e famiglie.

«L’ultimo vergognoso atto di vandalismo era stato il creare generale scompiglio all’interno della struttura, dai laboratori di musica alla dirigenza, così come il furto di materiale didattico, attrezzature e strumenti musicali e, addirittura, di un defibrillatore, così come la forzatura di cassetti contenente documentazione. Esso portava non solo un effetto concreto in termini di danni, ma anche simbolico: la scuola, luogo di costruzione, viene distrutta» spiega il Garante.

«Questo ennesimo attacco è ancora più grave perché arriva quando le aule sono vuote della gioia dei bambini e della loro voglia di scoprire e della passione e dell’impegno dei docenti nel trasmettere loro valori, saperi ed esperienze. E perché sono stati rubati dei tablet che erano stati acquistati per garantire ad alcuni bambini il pieno diritto allo studio» aggiunge.

«Siamo a fianco della dirigente Barbieri e di tutto il “Catanoso-De Gasperi” nella prosecuzione del percorso di costruzione di valori, conoscenza, cultura, socialità e legalità» è la conclusione di Mattia.

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