sabato,Aprile 27 2024

Ordinanza Santelli, il Governo rinuncia a procedura accelerata su Calabria

Nessun passo indietro da parte dell'Avvocatura, convinta della piena fondatezza del ricorso proposto

Ordinanza Santelli, il Governo rinuncia a procedura accelerata su Calabria

Sarà un’udienza collegiale del Tar di Catanzaro, fissata per sabato prossimo, a decidere sull’impugnazione del Governo dell’ordinanza della presidente della Regione Calabria Jole Santelli che consente il servizio ai tavoli, se all’aperto, per bar e ristoranti. L’Avvocatura dello Stato, infatti, ha rinunciato alla richiesta di decreto cautelare monocratico al presidente del Tar di Catanzaro che avrebbe potuto portare ad una sospensione del provvedimento.

Una scelta, spiega l’avvocatura, presa su sollecitazione dello stesso presidente del Tribunale amministrativo, per giungere “in tempi molto brevi ad una decisione collegiale, anche di merito, della causa, tenuto conto dell’importanza e della delicatezza dei valori in gioco”. Nessun passo indietro, dunque, anche perché l’avvocatura è convinta della “piena fondatezza del ricorso proposto e della sussistenza dei motivi d’urgenza, così consentendo la fissazione dell’udienza straordinaria del 9 maggio”.

Motivazioni ribadite anche dal Dipartimento per gli Affari regionali per il quale “resta, semmai aggravata, la preoccupazione e l’esigenza di avere una pronuncia cautelare urgentissima a salvaguardia della pubblica e privata incolumità”. Ma prima di entrare nel merito del ricorso del Governo, i giudici amministrativi catanzaresi dovranno dirimere il quesito posto loro dai legali che sostengono le ragioni della Cittadella regionale calabrese. E cioè che sulla materia non sono loro a doversi pronunciare ma la Corte costituzionale

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