“La cura provvisoria dei tratti fragili”, oggi alle 19 la presentazione nella diretta su Facebook

Sarà con una diretta su Facebook che Tiziana Calabrò ed Eleonora Scrivo presenteranno il loro libro di racconti “La cura provvisoria dei tratti fragili” edito da Città del Sole. L’appuntamento è per martedì 9 giugno ore 19 e, oltre alle due autrici che racconteranno come si è sviluppata l’idea fino a diventare opera narrativa, l’evento esclusivamente on line vedrà la partecipazione degli editori Franco Arcidiaco e Antonella Cuzzocrea e dell’editor Mariafrancesca Prestinicola.
Davanti allo schermo anche Cinzia Messina che ha elaborato la suggestiva prefazione rivelando l’insolito viaggio che il lettore compirà addentrandosi in questo originale testo. All’incontro, inoltre, sarà presente on line la scrittrice Katia Colica.
La presentazione potrà essere seguita su Facebook dalla pagina dedicata al libro “La Cura Provvisoria dei Tratti Fragili” dove sarà possibile fare domande live

Il libro

È una magnifica elegia alla fragilità, alla tenera voce che ci tiene uniti: «i dolori vogliono la voce giusta, la voce da cui risalgono». I personaggi delle storie narrate sono diversissimi, ognuno detta il proprio smarrimento, eppure quanta energia in questa fragilità […]: la cura ai tratti fragili è amare il vuoto, accarezzare ciò che è provvisorio, perché la ferita è ciò che ci avvicina al cuore selvaggio della vita, come disse magnificamente James Joyce. Dalla Prefazione di Cinzia Messina.

Le autrici

Tiziana Bianca Calabrò nasce nel 1970, nel sud suddissimo. Da sempre abita nella stessa città, nella stessa via, nello stesso palazzo e persino sullo stesso pianerottolo. Tuttavia ha molto viaggiato dentro la sua testa e forse da qualche vagabondaggio onirico, non è del tutto tornata. Di viaggi, quelli veri, poi ne ha fatti, ma non crede abbiano influenzato la sua formazione, però, si è molto divertita. Da otto anni scrive sul suo blog che ha chiamato “La medaglia del rovescio”. Pensa che da allora molto si è aggiunto nella sua vita immaginaria e anche in quella reale, tra esperimenti di scrittura e incontri, tra cui quello con Eleonora Scrivo, senza la quale, questo libro, non ci sarebbe stato.


Eleonora Scrivo nasce, a sua insaputa, nel 1972. Cresce alimentando uno stupore congenito e nutrito da letture precoci, interrogandosi sulla singolarità del mondo che sta fuori dai libri e sforzandosi di decifrarlo. Scopre, quindi, il calcio, l’impegno politico, la disciplina dell’attesa oltre l’ultima pagina. Intanto scrive, prevalentemente poesie, alcune le perde, altre resistono e diventano, nel 2018, un libro: “(R)umori sinistri: taccuino liquido di trambusti mancini dell’anima” che le vale la menzione al premio internazionale Mario Luzi. “La cura provvisoria dei tratti fragili” è l’esordio con la narrativa, ma lei fa finta di non saperlo e resta concentrata sulla cottura del sugo alla genovese, convinta, ormai, che lì risieda il segreto della felicità.

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