martedì,Maggio 14 2024

Porto di Gioia Tauro, gli ex lavoratori Automar scrivono ad Agostinelli

Un ringraziamento al commissario che con il suo impegno ha permesso «Finalmente si potrà parlare del rilancio di tutto il porto di Gioia Tauro, perché’ i lavoratori, considerati da sempre di serie B, avranno nuovamente l’occasione di riscattarsi e dare il il loro contributo in questa splendida terra»

Porto di Gioia Tauro, gli ex lavoratori Automar scrivono ad Agostinelli

Riceviamo e pubblichiamo dagli ex Lavoratori Automar:

Sono passati tre mesi da quando lei, insieme al suo staff, si è reso protagonista di un’operazione che per l’impatto sociale che ha avuto è destinata ad essere ricordata nella storia di questo porto. In soli tre mesi, fatti di incontri con le varie istituzioni, ha saputo abbattere quell’ingiustizia siglata in un maledetto accordo quadro voluto dalla dirigenza del gruppo contship, un accordo che ha tolto a decine di lavoratori la possibilità di far parte di un bacino di ricollocamento al lavoro.

Ha saputo raccogliere l’input lanciato da questi lavoratori il 28 di maggio, iniziando un percorso comune che aveva lo scopo di ridare dignità a tante famiglie. Abbiamo partecipato a tutti gli incontri che si sono tenuti, dalla prefettura a quello col ministero in videoconferenza, e siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla tenacia con la quale rivendicava un diritto sacrosanto che ci era stato negato in passato. Abbiamo apprezzato da subito la sua schiettezza e la disponibilità verso tutti i lavoratori interessati, nonché’ la passione che mette nel suo lavoro.

Volevamo ringraziarla di persona nell’incontro che si è tenuto in autorità portuale il 19 di agosto ma nessuno ci ha avvisati. Gli ex lavoratori Automar erano gli unici a non essere presenti per la mancata comunicazione o per la volontà di qualcuno a non farci partecipare. Da settimane si rincorre l’ambito premio del riconoscimento del merito di questa operazione. Personaggi di ogni rango, a caccia di consensi e gloria, riempiono le pagine dei giornali e dei social pur avendo avuto un ruolo marginale nella vicenda. L’unica verità emerge dal comunicato stampa dell’autorità portuale e dalle dichiarazioni pubbliche della dottoressa Cinzia Nava dove sono stati riportati in modo fedele tutti i passaggi fino alla pubblicazione del decreto.

Non possiamo non ringraziare l’avvocato Simona Scarcella, responsabile degli affari legali dell’autorità portuale, alla quale il ministero ha affidato l’importantissimo compito di abbozzare la modifica normativa, persona dedita al suo lavoro che con grande professionalità ha sempre portato avanti il progetto dell’autorità portuale di inserimento dei lavoratori licenziati nella Port Agency. I ringraziamenti vanno inoltre all’amministratore della Port Agency, Dott.ssa Cinzia Nava, che già molti mesi prima dell’inizio di questo percorso si era resa disponibile a valutare le richieste dei lavoratori di tutte le realtà dell’area portuale. Finalmente si potrà parlare del rilancio di tutto il porto di Gioia Tauro, perché’ i lavoratori, considerati da sempre di serie B, avranno nuovamente l’occasione di riscattarsi e dare il il loro contributo in questa splendida terra. Il nostro obbiettivo non è quello di vivacchiare con il riconoscimento dell’indennità di mancato avviamento, ma quello di diventare il prima possibile forza lavoro nell’area portuale. Con la prossima nomina a presidente dell’autorità portuale, auspichiamo che il ministro Paola De Micheli dia continuità allo splendido lavoro che ha sempre svolto.

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